M5S: ''Ecco perchè a Montesilvano non si vota ancora il bilancio, alla faccia del rinnovamento...''

La denuncia di Manuel Anelli, consigliere comunale Montesilvano MoVimento 5 Stelle

 '' C'è del marcio in Danimarca diceva Marcello a Orazi, Amleto: atto I, scena IV, qui diremmo c’è dello scontento a Montesilvano.

Da cosa si capisce? Dal fatto che siamo a marzo e ancora si discute il bilancio di previsione 2013. Siamo in ritardo e rischiamo di andare a dodicesimi come l’anno scorso e fare il conto della serva a fine anno.

Manca una visione d’insieme in questa amministrazione, mancano di prospettiva oltre che di rinnovamento visto che sono in linea con tutte le giunte precedenti.

Tergiversano così tanto per due semplici motivi: non hanno i numeri (in maggioranza) per approvarlo e alcuni (se non molti) sono scontenti per il poco spazio che hanno nel bilancio. Parole da politica unta e morta.

Invece di discutere di grandi temi a Montesilvano, a come sensibilizzare il commercio morente, a come creare un centro cittadino, a come salvare l’ormai spolpato Centro Trisi qui si litiga in famiglia.

Torniamo ai motivi del mancato bilancio previsionale. Aspettano (e sperano) che tornino i rinforzi. Non avendo ora i numeri, all’interno della maggioranza, per votarlo aspettano e sperano il rientro di Silli in consiglio Comunale. Il consiglio di stato si esprimerà della seconda settimana di Aprile.

Ergo: prima di metà aprile il comune di Montesilvano non avrà ancora il previsionale 2013. Prima di giungere a questa data però Di Mattia dovrà placare gli animi in una maggioranza alquanto spaccata che a tutto pensa eccetto che a dare ampio respiro alla nostra città con un piano: economico-produttivo, turistico e rivoluzionando l’amministrazione.

Ahi serva Italia, diceva Dante nel purgatorio, Montesilvano si è fatta comprare da slogan ma del rinnovamento neppure l’ombra. Proprio come Dante brancoliamo nel buio, anzi in un purgatorio.''