MEDICO ARRESTATO A PESCARA, PROFESSIONISTA TORNA IN LIBERTÀ
Torna in libertà Marco Basile, il medico 50enne del reparto di Chirugia uno dell'ospedale civile di Pescara, arrestato dalla squadra mobile il 5 aprile scorso con l'accusa di soppressione di atto pubblico, falso ideologico in atto pubblico e omicidio colposo.
Lo ha disposto il gip, Luca De Ninis, su richiesta del pm Gennaro Varone. Basile ha operato per tre volte una donna di 74 anni, ricoverata all'ospedale civile di Pescara tra l'ottobre 2006 e il 18 gennaio 2007, quando è deceduta. Secondo l'accusa Basile avrebbe fatto sparire il verbale del secondo intervento, sostituendolo successivamente con un fax. Dopo la morte dell'anziana, l'autopsia, disposta dalla Procura, ha rilevato l'assenza del rene sinistro.
Questa mattina, intanto, si è svolto l'incidente probatorio con la nomina dei vari periti, per la riesumazione della salma della donna e l'esame del Dna su un rene ritrovato in ospedale dopo l'autopsia. Le operazioni peritali prenderanno il via il 29 maggio all'Istituto di medicina legale dell'Università di Bologna.
(AGI)
