I consulenti della Procura confermano: al momento dell'autopsia Costanza Vieste, la paziente dell'ospedale pescarese morta nel gennaio 2007, dopo essere stata sottoposta a tre operazioni, non aveva il rene sinistro. Mentre un altro è indagato. Oggi, intanto, al termine dell'interrogatorio il legale del medico indagato con il chirurgo Marco Basile ha riferito che il suo assistito "ha dimostrato che non c'entra nulla con l'asportazione del rene".