Malata di Aids sfrattata. Acerbo: "E' morosa sì, ma quali logiche segue l'ATER?"

13 Febbraio 2013   17:11  

Questa mattina una donna sieropositiva e affetta da sindrome HIV da 24 anni, e' stata sfrattata dall'alloggio erp in via Lago di Borgiano a Pescara di cui era assegnataria. A rendere nota la notizia e' il consigliere regionale e comunale del Prc - Rivoluzione Civile, Maurizio Acerbo.

"Nonostante la cittadina abbia esibito un certificato medico che attestava la sua condizione di salute l'Ufficiale Giudiziario, presente la forza pubblica, ha comunque proceduto allo sfratto richiedendo l'intervento del 118 che ha accertato la trasportabilita' in ospedale. Dopo aver trascorso alcune ore parcheggiata al pronto soccorso - racconta Acerbo - la donna e' stata dimessa o, per meglio dire, messa in mezzo a una strada intorno alle 15,30. E' vero che la cittadina e' morosa ma e' anche vero che vive del magro assegno di invalidita' di poco piu' di 200 euro. Presumo che la donna debba vestirsi, mangiare, pagare le bollette, ecc. e che quindi il pur minimo canone non ce la faccia a pagarlo ne' a fare un piano di rientro rateizzandolo. Ma con quale logica si puo' pensare di far quadrare i conti delle ATER sfrattando questo tipo di persone? Come si puo' pensare di mettere in mezzo a una strada una persona malata di AIDS? Ho scritto al Sindaco e al Prefetto e spero che intervengano. Non voglio predermela con l'Ater ben sapendo che la Regione e lo Stato hanno sostanzialmente abbandonato a se' stesse le aziende costringendole alla logica prevalente del far quadrare i conti."

"Episodi come questo - commenta infine Acerbo - dimostrano che la mia proposta di legge regionale per la graduazione degli sfratti andrebbe approvata al piu' presto".


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