Maltempo in Friuli: Rilevato il Segnale di un Cellulare dei Tre Giovani Dispersi nel Natisone
Le ricerche per trovare Patrizia Cormos (20), Bianca Doros (23) e il fidanzato di quest'ultima (25), travolti dalla piena del Natisone, continuano senza sosta a Premariacco, in provincia di Udine. Sabato mattina 1° giugno, i soccorritori hanno intercettato il segnale di uno dei cellulari dei ragazzi, un elemento cruciale che ha indirizzato le ricerche verso una zona specifica, sebbene non sia certo che lo smartphone sia rimasto con il proprietario durante la tragedia.
Le Ricerche
Le operazioni di ricerca, riprese con elicotteri e droni della Protezione civile, proseguono con determinazione. I vigili del fuoco, che hanno mantenuto un presidio notturno nel campo base di Premariacco, stanno esaminando minuziosamente la zona attorno al ponte Romano. Le speranze di trovare i ragazzi ancora vivi sono ridotte a causa della forte corrente e del rischio di ipotermia.
Caratteristiche del Fiume Natisone
Il fiume Natisone, noto per il suo comportamento torrentizio estremo, è soggetto a piene improvvise seguite da rapidi cali di portata. Venerdì 31 maggio, la portata del fiume è passata da 20 metri cubi al secondo alle 11:30 a 135 metri cubi al secondo alle 13:00, raggiungendo i 250 metri cubi al secondo alle 15:00, quando erano già in corso le ricerche disperate.
Il Drammatico Episodio
Patrizia Cormos, Bianca Doros e il fidanzato di quest'ultima si trovavano nel greto del Natisone per rilassarsi dopo un esame di Patrizia all'Accademia di Belle Arti Tiepolo. Ignari dell'allerta meteo gialla in corso, hanno deciso di fare una passeggiata nei pressi del ponte Romano a Premariacco, nonostante i cartelli che vietano la balneazione a causa del rischio di piene improvvise.
Chi Sono i Dispersi
Patrizia Cormos vive a Basaldella di Campoformido ed è studentessa al secondo anno di Interior Design. Bianca Doros era appena arrivata dalla Romania per visitare i genitori a Udine, accompagnata dal fidanzato, residente in Austria. I tre ragazzi si erano abbracciati nel tentativo disperato di resistere alla corrente, ma sono stati trascinati via dal fiume.
La Speranza Continua
Nonostante le difficoltà, i soccorritori continuano a cercare i tre giovani, sperando che il Natisone possa "restituire" i corpi. Le ricerche sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli, con il supporto di squadre specializzate e sommozzatori provenienti da Venezia e da altri comandi del Friuli Venezia Giulia.
