Maragno, dimissioni atto d'amore per città

01 Ottobre 2014   18:44  

"Un atto di amore nei confronti della mia citta'". Cosi' il sindaco di Montesilvano (Pescara) Francesco Maragno definisce la sua decisione di dimettersi, decisione annunciata ieri e attuata oggi con una lettera, protocollata stamani a Palazzo di citta', indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, ai consiglieri e al segretario generale.

Il primo cittadino motiva la sua decisione parlando della "pretesa di taluni consiglieri di maggioranza di legittimare una "cabina di regia" esterna alle cariche elettive, alle funzioni ed ai ruoli dell'Amministrazione Comunale, bypassando la volonta' degli elettori e sottoponendo gli organi comunali ad una intollerabile pressione lobbistica".

Tale pressione, prosegue la nota, "andava ed e' stata stroncata senza alcun tipo di esitazione, poiche' personalmente - per propensione etica, culturale e professionale - non ho mai accettato ne' potro' mai consentire alcuna forma di prevaricazione o intimidazione". E poi ancora: se la politica "vuole riappropriarsi del ruolo di garanzia del bene collettivo che le e' proprio, deve avere la forza di collocare ai margini i gruppi di pressione, i prestanome e i portatori di interessi personali a tutti i livelli, allontanando chi della poltrona intenda fare un mestiere. E che il mio serio e disinteressato impegno in politica non fosse sinonimo di attaccamento alla poltrona ritengo di averlo dimostrato, semmai ve ne fosse stato bisogno, ieri pomeriggio".

L'augurio a tutti i Montesilvanesi e' di "riuscire finalmente ad esprimere una nuova classe politica capace di realizzare il sogno di avere una citta' dove il bene Comune sia la priorita' assoluta degli Amministratori, tralasciando personalismi e interessi personali". 


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