Marino, ottimista in vista della trasferta a Varese

13 Settembre 2013   15:22  

Il Pescara a Varese per fare punti, e per cancellare l’incerta prestazione fornita nella gara interna contro il Crotone. Il Varese per centrare la prima vittoria casalinga della stagione, e per confermare le sue ambizioni di entrare nel play off. Questa, in sintesi, il leitmotiv della sfida di domani pomeriggio all’Ossola di Varese.

Marino, ci illustra la sfida contro la squadra di Sottili: “Schiavi ha dei problemi visivi, siederà in panchina, può solo giocare con l’ausilio della mascherina”, a sostituirlo dovrebbe pensarci Cosic, il quale dovrebbe formare la coppia di centrali difensivi insieme a Capuano.

Parla dell’infortunio di Rizzo, l’ennesimo di un inizio di stagione non certo positivo sul fronte infortuni: “Il suo infortunio ci ha scombussolato le cose, come del resto quello degli altri (non sarà forse il caso di cominciare ad allenarsi anche di pomeriggio, e non solo di mattina, ed, inoltre, curare maggiormente la parte atletica?( ndr), comunque, la nostra rosa è ampia, e non penso sia il caso di ricorrere agli svincolati”.

Si sofferma facendo alcune considerazioni su uno dei calciatore tra i più deludenti della scorsa stagione, e che non sembra adattarsi nemmeno alla esigenze del tecnico di Marsala. Parliamo del croato Ante Vukusic (uno degli investimenti meno fortunati della scorsa stagione, e visto lo scorso mercato, anche difficile da collocare altrove visto il suo scarso rendimento e la sua scarsa adattabilità al calcio nostrano ndr): “Non riesce ad adattarsi come punta esterna, quindi potrei solo schierarlo come attaccante centrale. Le qualità non gli mancano, ma le deve dimostrare sul campo”.

Marino ostenta un invidiabile ottimismo, quando torna a parlare della gara con il Crotone, dove la sua squadra ha palesato diversi limiti di personalità. Il tecnico di Marsala sembra essere refrattario alla critiche mossegli , e dichiara: “La mia squadra ha perso il controllo del gioco solo per venti minuti (tanto sono bastati al Crotone per realizzare 2 reti ndr), per il caldo e perché qualche elemento non era in perfetta forma (come se il caldo ci fosse stato solo per la sua squadra, ed il Crotone avesse tutti i suoi uomini al cento per cento ndr). Mi consola il fatto che abbia avuto almeno 8 nitide occasioni da rete, non concedendo niente. La vittoria sarebbe stata più che meritata, sappiamo soffrire; anche se la gara contro il Crotone, nel complesso, è stata sottotono rispetto alle precedenti uscite”.
Una considerazione finale, riguardo il suo prossimo avversario: Il Varese di Sottili: “Giocano un 4-4-2 offensivo, con un suolo uomo di interdizione. Almeno nella loro ultima uscita si sono presentati così ( vittoria del Varese per 3-0 in trasferta a Latina ). Non so se contro di noi adotteranno lo stesso schema. Non siamo una squadra predisposta ad aspettare e colpire o piuttosto a gestire palla, dobbiamo essere maggiormente concentrati. Quello che ho detto ai miei ragazzi non ve lo dico. Non voglio favorire gli avversari. La nostra fisionomia di gioco deve sempre essere la stessa, non possiamo cambiare il nostro atteggiamento a secondo della partita o dell’avversario”.

Marino, ancora una volta richiama i suoi a prestare maggiore attenzione, ed addirittura sembra anche fare un pizzico di pretattica. I suoi uomini, questa volta, ascolteranno i suoi probi consigli? E, soprattutto, questo ennesimo invito ad “alzare la soglia dell’asticella dell’attenzione”, sarà sufficiente per uscire indenni da Varese.

La risposta al campo domani pomeriggio ore 15:00 Stadio Ossola di Varese.


Ma Ba


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