Mario Monti a L'Aquila, e il sogno di una ricostruzione intelligente e veloce

L'Aquila, il cratere sismico e la ricostruzione tornano ad essere finalmente in cima all'agenda politica del governo ed una priorità nazionale. Questo il dato politico che sarà consentito azzardare dopo una intensa due giorni, che ha già visto l'arrivo ieri del ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca, che annunciato importanti novità sulla governance della ricostruzione, e che culminerà oggi pomeriggio con la prima visita nel cratere sismico del presidente del consiglio Mario Monti, del ministro dell’Università e della ricerca Francesco Profumo e del ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri.

Il presidente Mario Monti arriverà Monti arriverà in volo da Milano e atterrerà nel pomeriggio all’aeroporto dei Parchi a Preturo, Intorno alle 17 visiterà il centro storico dell'Aquila terremotato, e poi parteciperà al Forum ''Abruzzo verso il 2030: sulle ali dell’Aquila”, organizzato dall’Ocse e dall’Università di Groningen e nato da un’idea dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Confidustria L’Aquila,  in programma a partire dalle 18 ai Laboratori del Gran Sasso di Assergi.

Alle 19 Mario Monti terrà infine una conferenza stampa. Al centro della visita di Monti a L'Aquila sarà dunque la ricostruzione come volano della ripresa economica non solo abruzzese, i posti di lavoro, l'innovazione e le competenze che potranno essere create se si riuscirà ad innestare un circuito virtuoso dal cratere sismico, a patto ovviamente di sottrarre il business della ricostruzione dalle grinfie delle cricche, degli speculatori, degli avventurieri.

Il forum, che vede la massiccia presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, della politica, del mondo produttivo, della scienza e della cultura, di semplici cittadini che hanno a cuore il futuro del loro territorio, sta proponendo il modello ''L'Aquila città' intelligente'', un ''laboratorio vivente'', che per rinascere non può' non prescindere dalla presenza di sistemi energetici completamente ripensati.

Per fare realmente dell'Aquila una città' intelligente e' altresì necessario che il processo di ricostruzione tragga vantaggio dalle opportunità' derivanti dall'utilizzo di nuove tecnologie edilizie, con materiali moderni nella progettazione di luoghi di vita e di lavoro per celebrare e valorizzare la storia della città'.

Tutta la comunità' deve essere coinvolta in questo grande progetto, con proposte ed idee.

Studiosi di tutto il mondo si stanno confrontando ora sul documento Ocse, ma anche su esperienze di calamita' fuori dell'Italia. Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente per l'occasione consegnerà al presidente Monti il documento preliminare del Comune per «L’Aquila 2019, città candidata a capitale europea della cultura.

F.T.

montaggio di Marialaura Carducci