Mariza Bafile non si arrende e presenta un nuovo progetto di legge p

27 Settembre 2007   22:37  
Mariza Bafile, parlamentare abruzzese eletta all´estero, ci aveva già provato lo scorso 2 agosto, ma non si è arresa e ne ha scritto e presentato uno nuovo. Finalmente lunedì 24 settembre il suo progetto di legge per l’erogazione dell’assegno di solidarietà agli italiani indigenti residenti all’estero è stato assegnato alla Commissione affari sociali, di cui la stessa deputata fa parte, da dove, si spera, inizierà il proprio iter dalla sede referente. Il provvedimento dovrà poi essere sottoposto ai pareri delle Commissioni affari costituzionali, esteri, bilancio, finanze per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e lavoro. Tra le novità del nuovo testo l’erogazione in quote crescenti dell’assegno, che il primo anno sarà di 90 euro per passare a 106,5 e a 123 a regime, la verifica delle condizioni socio-economiche disagiate non solo in base al livello assoluto del reddito, ma anche all’effettivo potere d’acquisto nel territorio di residenza, l’ammontare dell’onere per lo Stato che lo scorso anno era indicato in 80 milioni di euro, mentre in questo Pdl la Bafile indica tale cifra come quella a regime nel 2009. Cambiano, infine, le modalità di reperimento delle risorse: tolto il riferimento alla quota parte del gettito derivante dall’imposta sulle successioni, l’articolo 2 del nuovo testo prevede la riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2007- 2009, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2007, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero. Nella presentazione ai colleghi, la Bafile ha ricordato come lo scorso anno in sede di Commissione bilancio era stato presentato un emendamento volto a introdurre l’assegno che, però, non fu esaminato nel corso della manovra di bilancio. "È tuttavia opportuno che la questione venga ora riproposta con apposito atto d’iniziativa legislativa", ha commentato la deputata visto che "l’introduzione di un assegno di solidarietà è stata una delle richieste più pressanti" avanzata non solo dalle comunità all’estero, ma anche dal Cgie e "sostenuta da una raccolta di firme di 50.000 cittadini e cittadine, promossa dai patronati". "Si tratta infatti di un’esigenza avvertita in modo urgente, e addirittura drammatico, dalle comunità italiane che risiedono nei Paesi colpiti da grave crisi economica e sociale. Con la presentazione della proposta di legge in oggetto – ha sottolineato la Bafile - si vuole che il Parlamento si pronunci in maniera chiara sulla questione, auspicabilmente dando una risposta positiva alle istanze delle nostre comunità all’estero. La proposta di legge è una prova concreta del nostro impegno per una politica di solidarietà a favore dei cittadini più disagiati. In questo modo si dà concretezza agli impegni assunti nel programma di Governo". "Ci si augura – ha detto ancora la parlamentare eletta in Sud America - che, su una proposta di legge come questa, che nasce in risposta alle condizioni di necessità di alcune comunità italiane all’estero, si possano realizzare le più ampie convergenze per dare soluzione a un annoso problema, sempre evocato ma non ancora risolto".

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore