Martinsicuro, prostituta si ribella e fa arrestare protettore

15 Febbraio 2011   14:39  

Era stata privata della liberta' personale per essere sfruttata sessualmente. Veniva tenuta segregata in casa dal suo aguzzino che la violentava a suo piacimento e la ripuliva dei guadagni. Con l'accusa di sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona e violenza sessuale, i carabinieri della stazione di Martinsicuro ieri hanno arrestato Monday Idaosa Hosa, nigeriano residente a Martinsicuro di 37 anni con regolare permesso di soggiorno.

L'uomo e' gia' conosciuto alla giustizia ed alle forze dell'ordine. Nel 2003, infatti, e' stato condannato ad un anno e 10 mesi di reclusione per gli stessi reati ma nonostante cio' ha continuato a restare in Italia da regolare.

Le manette sono scattate ieri mattina quando la connazionale di 29 anni ha deciso di ribellarsi al suo carceriere. Sostenuta da una psicologa dell'associazione On The road che si occupa di prestare servizio ed assistenza alle prostitute per liberarle dalla schiavitu' dello sfruttamento sessuale, la nigeriana ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri.

I militari di Martinsicuro in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica hanno fatto, cosi', irruzione in casa dello sfruttatore mentre era presente anche lei. L'africano ha continuato a negare ogni addebito ma e' stato arrestato e trasferito in carcere. Il nordafricano accompagnava lui stesso a volte la donna a prostituirsi sulla Bonifica del Tronto, in altre occasione la faceva lavorare in casa sua.


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