MasterPlan Chieti, Di Primio: la Regione mantenga impegni per finanziare la Funivia

10 Agosto 2017   09:01  

“Camillo D’Alessandro è evidentemente ossessionato da una mia eventuale candidatura alla Regione visto il suo livore nel commentare, immagino su delega del PD, il mio passaggio a Forza Italia prima ed ora la mia presa di posizione sul Masterplan a difesa della mia città”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.

«Le isteriche minacce di D’Alessandro nei confronti del Comune sono ridicole – evidenzia il Sindaco - non solo non permetterò mai che questi signori tolgano un solo centesimo dai finanziamenti destinati a Chieti ma neppure permetterò che passi la loro logica di vedere gestite tutte le gare d’appalto dall’ARAP o da TUA, alla quale si è capito D’Alessandro è particolarmente affezionato, basti vedere lo scempio di proposta di legge sul trasporto pubblico presentata in Regione che determinerà una sorta di monopolio eludendo la selezione del vettore del TPL attraverso la gara. Ricordo, inoltre, a D’Alessandro, trovandomi d’accordo con lui, ma forse lui non è d’accordo con se stesso, che il COMUNE HA DIRITTO AD UN’ANTICIPAZIONE DEL 10% CHE, AD OGGI, LA REGIONE NON HA ANCORA EROGATO E SENZA LA QUALE IL COMUNE NON PUO’ PROCEDERE NELLE ATTIVITA’ DI PROPRIA COMPETENZA.

 Sulla funivia e sulla filovia, progetti inseriti nel Masterplan ed iscritti nel Piano triennale delle opere pubbliche dal 2010 – aggiunge il Sindaco - la mia Amministrazione ha fatto tutto quanto era possibile per attuare i programmi. Ricordo, all’uopo, che più volte ho scritto al Presidente D’Alfonso ma anche al Dipartimento Opere Pubbliche della Regione perché fosse data certezza delle procedure e soprattutto dei tempi di erogazione delle somme destinate ai due progetti. Da ultimo, il 10 aprile 2017, ho inviato una nota all’Ing. Primavera, direttore del Dipartimento OOPP della Regione ed allo stesso presidente D’Alfonso, con la quale chiedevo di avere certezze circa tempi ed erogazione del finanziamento di 14 milioni di euro per la realizzazione della funivia. Nello stesso periodo, e da ultimo il 10 maggio scorso, gli uffici comunali hanno scritto alla Regione per denunciare i ritardi di quest’ultima nelle procedure e la mancata erogazione dell’anticipazione. A tutt’oggi, scrivono a maggio gli uffici comunali, è impossibile “provvedere agli adempimenti necessari per conseguire la progettazione definitiva e proseguire nell’intervento” a causa del mancato riscontro alle richieste del Comune da parte della Regione.

Dopo la sceneggiata elettorale durante la campagna referendaria – prosegue il Sindaco - che ha costretto i Sindaci sottoscrittori del Masterplan ad assistere, presso l’Aurum, al comizietto di Renzi, ad oggi non ancora ci viene trasmesso dalla Regione lo schema di convenzione/concessione per l’attuazione degli investimenti del Masterplan per l’Abruzzo (solo il 28 giugno ci è stato inviato quello relativo ai lavori per il completamento della filovia).

Alla luce di questi fatti incontrovertibili perché documentalmente provati, l’uscita del “fido” D’Alessandro appare come la solita sveltina del centro sinistra per togliere finanziamenti alla mia città. Ci hanno provato con l’ospedale – vedasi il saccheggio nell’area Chirurgia e le difficoltà nella gestione dell’ospedale – forse vorrebbero provarci, visto quanto scrive D’Alessandro, con il Masterplan sbandierando possibili perdite del finanziamento o forse più realisticamente pensando i poter gestire tutto in casa affidando ad ARAP o TUA l’attuazione del programma.

Contro questo atteggiamento bolscevico ed accentratore della gestione delle attività della Regione, ci sarà la ferma opposizione dell’Amministrazione comunale e sono certo dell’intera città, ovvero di quella parte che non ha nulla da spartire con gli interessi del centro sinistra.

In conclusione, di seguito alla “letterina” mandatami la settimana scorsa dal Presidente D’Alfonso con la quale mi si comunica, finalmente, che sono stati assegnati sulla funivia ulteriori 3 milioni, uno in meno di quelli necessari, continuo a chiedere, perché si possa realmente rispettare i termini del cronoprogramma e consegnare le opere alla città, così come ho scritto, entro il 2018, che la Regione fornisca agli uffici comunali quanto richiesto e che tempestivamente si provveda ad erogare in nostro favore la prevista anticipazione del 10% cosicché si possano acquisire le progettazioni e quindi avviare le gare.

Ringrazio ancora una volta il Presidente D’Alfonso – conclude il Sindaco - per l’attenzione riservata alla mia città, quanto all’invito rivolto a noi di essere solerti nell’attuazione, lo giro a lui affinché possa stimolare gli uffici regionali a completare le procedure di loro competenza necessarie perché il Comune possa avviare quelle proprie».


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