Mattarella premia 25 giovani Si sono distinti per impegno come costruttori di comunità

L'elenco dei giovani alfieri

22 Aprile 2020   09:54  

 Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 25 Attestati d'onore di "Alfiere della Repubblica" a giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.

Sono giovani che rappresentano modelli positivi di cittadinanza e che sono esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese.

Accanto ai 25 Attestati d'onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.

Ed ecco i 25 nuovi alfieri della Repubblica:

Yuliya Amosava, 17 anni, residente a Roma - Per la capacità dimostrata nel trasformare dolorose esperienze personali in un percorso di crescita individuale, di solidarietà e di piena integrazione. 

Alice Andreanelli, 18 anni, residente a Venezia - Per la sua opera di volontaria -  insieme a tanti altri giovani - nelle operazioni di soccorso a Venezia durante l'emergenza provocata dall'alta marea dello scorso novembre. 

Virginia Barchiesi, 17 anni, residente ad Ancona - Per l'impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti e dei giovani rifugiati. Per la ricerca e la promozione di un linguaggio che cancelli i pregiudizi e aiuti l'inclusione.   

Pietro Bartoloni, 14 anni, residente a Roma - Per la costanza con cui ha seguito la nonna malata, trasferendo su di lei le conoscenze acquisite a scuola e divenendo di fatto suo "insegnante". Così l'affetto del nipote è diventato anche cura proficua per la nonna.  

Mavì Borrelli, 9 anni, residente a Crevalcore (BO) - Per la solidarietà mostrata ai ragazzi e alle persone con malattia oncologica, rinunciando ai suoi lunghi capelli per confezionare parrucche e donarle a chi è reso calvo dalle terapie. 

Lorenzo Caprotti, 15 anni, residente a Vimercate (MB) - Per il coraggio mostrato nell'affrontare il difficile percorso di cura e per l'impegno nell'organizzazione di Winner Cup, speciale campionato di calcio tra ragazzi europei malati oncologici.  

Diego Costi, 15 anni, residente a Genova - Per aver inventato un gelato che, grazie ai suoi ingredienti e alle sue caratteristiche, può essere mangiato da chi è affetto dal morbo di Crohn. 

Loris Esposito, 14 anni, residente a Leno (BS) - Per aver realizzato una cintura che aiuta le persone non vedenti a orientarsi nel movimento grazie a un sistema di sensori a ultrasuoni.   

David Fabbri, 16 anni, residente a Scarperia (FI) - Per l'impegno contro il bullismo, per essere riuscito a trasformare la violenza subita in uno sforzo creativo, di denuncia e sensibilizzazione. Il suo cortometraggio sulla violenza nel mondo giovanile ha vinto un concorso scolastico e ora è diventato anche un libro. 

Sofia Ferrarese, 16 anni, residente a Veneo Brugine (PD) - Per aver promosso la conoscenza della montagna e il rispetto della natura, per la passione e l'impegno con cui lavora al ripristino dei sentieri montani danneggiati dalla tempesta Vaia nell'ottobre 2018.   

Mirco Frattura, 15 anni, residente a L'Aquila - Per la passione educativa e la capacità di mettersi in gioco, organizzando sport e laboratori per i più piccoli e divenendo un modello positivo per i coetanei.   

Sebastiano Maria Indorato, 16 anni residente a Sommatino (CL)- Per la dedizione con la quale si impegna ad affrontare le invalidanti difficoltà familiari di salute, e in particolare la cura del fratello, per il quale ha saputo, tra l'altro, ideare preziose modifiche al dispositivo medico che rende possibile il suo trasporto.   

Maria Gabriella Lucarini, 11 anni, residente a Camerino (MC) - Per l'attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione. 

Tommaso Miglietta, 11 anni, residente a Lizzanello (LE) - Per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare.   

Carlo Mischiatti, 16 anni, residente a Grugliasco (TO) - Perla sua forza di volontà e il suo senso di solidarietà, che lo hanno portato a superare le difficoltà personali, a diventare uno sportivo e quindi a dedicarsi come istruttore alla crescita di altri ragazzi. 

Manuela Moscarelli, 16 anni, residente a Potenza - Per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà.   

Francesca Nardangeli, 18 anni, residente a Castelli (TE) - Per il generoso impegno in favore della sua comunità, per il contributo alla resilienza dopo gli eventi sismici del 2016 e 2017 e alla costruzione di reti di solidarietà in favore delle persone più fragili.   

Great Nnachi, 15 anni, residente a Torino - Per le sue qualità di atleta, affinate pur tra difficoltà, e per la disponibilità che mostra nell'aiutare i compagni e nel collaborare alla formazione e all'allenamento dei più piccoli. 

Maria Lucrezia Rallo, 17 anni, residente a Marineo (PA) - Per il talento mostrato nella scrittura e nella poesia, talento che è riuscita ad unire a un impegno di cittadinanza attiva e ad azioni concrete di volontariato e di solidarietà.   

Nicola Salis, 18 anni, residente a Macomer (NU) - Per l'impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato, attività nella quale possono giocare insieme, conoscersi e confrontarsi giovani con livelli di abilità diverse. 

Elena Salvatore, 9 anni, residente a Nola (NA) - Per aver richiamato con forza ed efficacia, attraverso un video, la sua città e la società intera al rispetto di chi ogni giorno è chiamato a superare gli ostacoli posti da barriere architettoniche, e non di rado dall'incuria di concittadini maleducati. 

Matteo Scalinci, 14 anni, residente San Pancrazio Salentino (BR) - Per l'impegno di volontario, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili. Per la passione e la competenza con cui diffonde preso i coetanei la cultura di protezione civile. 

Cosmas Joel Wallbrecher, 19 anni, residente a Roma - Per il percorso della memoria che ha promosso insieme alla sua famiglia, coinvolgendo altri giovani. Per l'impegno attivo a prevenire e contrastare forme di odio, di razzismo, di antisemitismo che possono riprodursi nella società. 

Maria Zagaria, 15 anni, residente a Casal di Principe (CE) -Per l'impegno e la tenacia con i quali ha sostenuto il suo progetto di realizzare una biblioteca a Casal di Principe: obiettivo raggiunto grazie a una mobilitazione che ha coinvolto la città e il mondo della cultura. 

Pietro Zuccotti, 18 anni, residente a Peschiera del Garda (VR)- Per il talento e la dedizione offerta alla sua comunità al fine di promuovere il territorio, di rispettare l'ambiente, di far crescere il senso civico tra i giovani.   

Le targhe Classe III A dell'Istituto tecnico industriale Ettore Maiorana di Roccella Ionica (RC) - Un gruppo di 11 ragazzi si è reso protagonista di una particolare esperienza di solidarietà e inclusione. Un compagno di classe aveva i problemi di relazione di chi è affetto da sindrome di autismo. Ma l'amicizia e l'impegno della classe hanno reso possibile un originale percorso di integrazione. Ognuno dei ragazzi ha messo a disposizione le proprie qualità migliori, riuscendo a entrare nel mondo dell'amico, a conquistare la sua fiducia, a renderlo uno studente coinvolto e disponibile a esplorare ambienti nuovi. Al tempo stesso, il legame creato ha consentito ai ragazzi di conoscere meglio se stessi: così l'inclusione si è trasformata per tutti in un percorso di condivisione e di crescita collettiva. 

Classe IV C della Scuola primaria "Gherardini" di Milano - Un gruppo di bambini ha intrapreso, in collaborazione con l'ANPI,un percorso di riflessione sulla cittadinanza e di approfondimento sulla Costituzione italiana. Gli incontri con i partigiani hanno portato i ragazzi a interrogarsi sui valori di giustizia, di eguaglianza, di libertà. I racconti si sono alternati a giochi, e dal progetto è nato anche un libro.con le impressioni dei bambini, i quali sono ora divenuti essi stessi piccoli testimoni, consapevoli della nostra storia. 

Gli "Under 16" dell'Associazione Futuro Aretino di Arezzo - I giovanissimi dell'associazione Futuro Aretino, gli 'Under 16', sono stati promotori di diverse iniziative per contrastare la cultura dello sballo. La loro azione di volontariato si è orientata a sensibilizzare i coetanei sui danni prodotti dall'abuso di alcool, di droghe, di comportamenti nocivi per la salute propria e per quella degli altri. Sono state realizzate,con successo, tre feste a tema all'insegna del divertimento"pulito": il fatto che l'organizzazione fosse nelle mani di coetanei ha dato una forte spinta per la messa al bando di comportamenti devianti.


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