Melilla sull'accordo Pd-Fli: "Compravendita di incarichi modo antistorico di fare politica"

18 Maggio 2012   11:37  

"Leggendo l'accordo siglato tra i responsabili regionali di PD e FLI per il dopo elezioni a L'Aquila e assistendo agli stracci che volano, viene da chiedersi se non sono questi comportamenti ad alimentare l'antipolitica". E' il commento di Gianni Melilla, coordinatore regionale di Sel.

"La compravendita di incarichi è un modo vecchio e antistorico di fare politica, le alleanze sugli interessi particolari a danno delle idee e dei programmi sono la cattiva politica. In questo senso il nostro giudizio politico è severamente critico, è un modo di fare che non ci appartiene e che condanniamo. Ci fa piacere naturalmente che la coalizione di centrosinistra a L'Aquila abbia dato un giudizio contrario a questo modo di fare politica. Così, peraltro, si perdono i voti perchè si accredita una visione della politica mercantile e non ideale e pulita.

Se il PD intende dare un avvertimento alle forze di sinistra circa le future alleanze per l'Abruzzo, rispondiamo con altrettanta chiarezza che SEL non è d'accordo e ritiene che il centrosinistra debba costruirsi su una base programmatica e valoriale e non su interessi di bassissima bottega. Il PD ha fatto un grave errore a cercare un accordo così spregiudicato e umiliante. Non ci interessa vincere per il potere, ci interessa vincere per affermare programmi, contenuti, cambiamenti reali a favore dei giovani innanzitutto e della parte sociale più debole che ha più bisogno di un'azione positiva delle Istituzioni.

Ci impegneremo - conclude Melilla - perché ai ballottaggi vincano i nostri candidati, a partire da Cialente, ma contemporaneamente ribadiamo che SEL ostacolerà sempre gli accordi che non partano da una solida intesa programmatica e dal riconoscimento di valore dell'alleanza di centrosinistra e sosterrà il criterio della competenza per l'assegnazione degli incarichi amministrativi".


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