E' sconcertata Paola Bartolomucci, dopo aver appreso "per caso da un conoscente" che quella casa che poco prima del terremoto aveva acquistato, ristrutturato e accuratamente arredato a Roio Poggio è stata abbattuta.
La demolizione era assolutamente inaspettata ed è arrivata senza alcun preavviso, anzi, racconta ai microfoni di Abruzzo24ore.tv, non era così danneggiata da richiedere l'abbattimento.
La conseguenza più grave è di natura emotiva, prima che economica: gli arredi nuovi, gli infissi e tutti i suppellettili "avranno avuto un valore che si aggira sui 20mila euro", ma la cosa che più fa male è scoprire da un giorno all'altro che la propria casa non c'è più.
E a quel punto, poco importa se la notifica in realtà c'è stata - come sostiene il Comune, che si giustifica dicendo che era stata pubblicata sul sito internet - il risultato è che la casa non c'è più e che la proprietaria, magari perchè non si connette quotidianamente all'indirizzo web del Comune, per di più alquanto "inaccessibile" (vedi legge Stanca), non ne sapeva nulla.
Abruzzo24ore.tv seguirà la vicenda documentando con le immagini ciò che resta dell'abitazione.
