"Sono qui tra voi e uno di voi. Siamo l'onda rossa che contrasta quella nera che ci sta oscurando". Così Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace ai ragazzi in presidio davanti alla Sapienza per accoglierlo. "Sono commosso, non ho fatto nulla di speciale - ha detto mentre gli altri intonavano 'siamo tutti Mimmo Lucano' - sono solo rimasto uno che ha inseguito un sogno di umanità, di democrazia, il sogno di tutti noi. Che continuerà, in questo clima di divisione, di odio che il ministro dell'Interno ha contribuito a creare - ha aggiunto -. Bisogna costruire una società più umana, diffondere messaggi di maggiore uguaglianza sociale, di libertà, di democrazia dove conta il popolo" ha concluso entrando alla Facoltà di Lettere alla Sapienza, scortato da polizia e sostenitori, e accompagnato dal sottofondo di 'Bella ciao'.
"Oggi alla Sapienza profumo di riscatto e libertà" twitta il segretario del Pd Nicola Zingaretti. L'odio non può governare l'Italia e verrà sconfitto #MimmoLucano"
"Siamo qui per ribadire i principi della Costituzione, i valori della solidarietà e della libertà, quell'Italia che dobbiamo difendere e promuovere" l'onorevole Stefano Fassina, di Leu, alla Sapienza come a Casal Bruciato. "Inammissibile la riorganizzazione di gruppi fascisti e, per esplicita ammissione del suo capo, Forza Nuova lo è - aggiunge - il fatto che voglia venire qui per impedire l'intervento di una persona come Mimmo Lucano, che sta pagando con la propria vita la capacità di aiutare chi è in difficoltà, é inaccettabile".