Sandro Ruotolo, giornalista di Annozero, ha ricevuto una lettera con minacce di morte. Sulla vicenda c'è un fascicolo in Procura e sta indagando la Digos di Roma, alla quale Ruotolo si è rivolto portando la stessa lettera. "Sono cose spiacevoli, che coinvolgono la famiglia, gli affetti più cari. Non posso dare dettagli per l'indagine in corso - dice Ruotolo interpellato al telefono -, ma sono trent'anni che faccio questo bellissimo lavoro e continuerò a farlo, con la schiena dritta".
Nella lettera anonima viene detto inoltre che il giornalista è il secondo obiettivo di una lista, che però non comprenderebbe - a quanto sinora si sa - altre persone legate ad Annozero. All'interno della lettera pare siano contenute indicazioni così precise e dettagliate da rendere pressoché certo che Ruotolo sia stato pedinato e tenuto d'occhio da parte di sconosciuti.
"Esprimo tutta la solidarietà mia e del Partito Democratico a Sandro Ruotolo per le gravissime minacce che ha subito" ha dichiarato Paolo Gentiloni, Pd, ex ministro delle Comunicazioni. Che ha aggiunto: "Confidando che le autorità competenti abbiano preso le misure di sicurezza più adeguate, sono certo che il lavoro giornalistico di Ruotolo proseguirà nonostante minacce e intimidazioni". (Apcom)
