Mistero sulla morte dell'allenatrice di volley Paola Bolognesi a Ravenna: Annullato il funerale
La Procura dispone l'autopsia dopo la scoperta di lividi sul corpo della donna deceduta a 61 anni.
La città di Ravenna è scossa dalla misteriosa morte di Paola Bolognesi, ex pallavolista, insegnante e allenatrice, avvenuta nella notte tra il 23 e il 24 dicembre a Bagnocavallo (Ravenna). La Procura di Ravenna ha ordinato l'annullamento del funerale e ha disposto l'esecuzione dell'autopsia sulla salma di Paola Bolognesi, 61 anni, al fine di chiarire le circostanze della sua morte.
Il marito, un uomo di origine cubana con cui la donna condivideva la vita da anni, è attualmente indagato a piede libero. Le indagini sono in corso e, al fine di approfondirle ulteriormente, i telefoni cellulari della coppia sono stati sequestrati. Il Procuratore Raffaele Belvedere ha deciso di sospendere il funerale annunciato dalla famiglia, dando priorità all'esame approfondito della salma.
La donna, secondo le prime informazioni, avrebbe avuto un problema cardiaco e aveva prenotato un intervento a una valvola del cuore. Inizialmente, la causa del decesso era stata attribuita a un malore. Tuttavia, la scoperta di ecchimosi sul corpo ha sollevato dubbi sulla natura della morte, portando la Procura a disporre l'autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Il fascicolo investigativo include anche il sequestro del cellulare del marito, nella speranza che possa fornire ulteriori elementi per comprendere le circostanze che hanno portato alla scomparsa di Paola Bolognesi. La comunità sportiva e cittadina attende con ansia i risultati dell'autopsia che potrebbero gettare luce sul mistero circondante la tragica fine dell'allenatrice di volley molto amata.
