''Molte le responsabilità della Commissione grandi rischi''

Terremoto, Di Pietro: Per loro tutto era a posto

21 Maggio 2009   13:06  

"Molte delle responsabilita', di quanto accaduto in Abruzzo, sono da attribuire alla famosa commissione Grandi rischi, non a Bertolaso come persona fisica, ma al comitato". Lo ha detto Antonio Di Pietro a Klauscondicio, e ha aggiunto: "Sicuramente se e' stato ottimo il pronto intervento, grandi sono le colpe delle istituzioni che conoscevano i problemi e nonostante questo hanno detto che tutto era a posto". Quanto ai fondi per la ricostruzione, Di Pietro osserva: "I soldi per l'Abruzzo? Non ci sono. Quello che noi chiediamo al governo e' che vengano apportate delle modifiche sostanziali al decreto. Noi non vogliamo fare ostruzionismo, c'e' bisogno di quel decreto, ma il nostro compito e' fare in modo che contenga norme che concedano i soldi promessi agli abruzzesi". Di Pietro poi ha denunciato: "L'inagibilita' dei comuni e' stata concessa, non in relazione allo stato dei luoghi, ma in relazione all'orientamento politico. Io voglio che sia rivisto l'elenco con i paesi che sono stati colpiti, perche' ci sono stati dei comuni che non sono stati dichiarati inagibili mentre in realta' lo sono". E poi sullo spostamento del G8 a L'Aquila ha rilevato: "Berlusconi si e' comportato come Wanna Marchi. Entrambi vendono fumo, ma Wanna sta scontando la pena. Il G8 all'Aquila e' una presa in giro, non e' un'opportunita', e' un altro modo per truccare le carte. Il giorno dopo il G8 rimarranno la spazzatura, i fiori da innaffiare, altri 200 milioni spesi e tempo perso...".


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