Montalbano accusa e il senatore risponde...con sei anni di ritardo!

Quel brontolone del commissario Montalbano riesce a suscitare polemiche velenosissime anche in replica. Lunedì scorso, infatti, è andato in onda un vecchio episodio, anno 2005, della serie dal titolo "Il giro di boa", che ha portato a casa un ottimo risultato in termini di share (4 milioni 749mila spettatori) e una scia di proteste.

Il senatore di Coesione Nazionale, Franco Cardiello, ha tacciato il poliziotto nato dalla penna di Andrea Camilleri di fare propaganda sovversiva coi soldi degli abbonati: "Quanto proposto ieri dalla serie televisiva 'Montalbano' non può che lasciare allibiti. Infatti all’inizio della puntata il commissario, ma forse sarebbe meglio chiamarlo ‘subcomandante’, si è lasciato andare in una durissima invettiva contro i poliziotti del G8 di Genova dicendo addirittura di vergognarsi di far parte della polizia e di essere pronto a dimettersi. Una polizia, ha continuato Montalbano, che non garantirebbe la legalità e che non rappresenterebbe più i suoi valori fondamentali”.

Il politico ha successivamente rincarato la dose definendo quelle di Montalbano come “parole offensive ed oltraggiose verso quei ragazzi che proprio a genova sono stati in prima fila per tutelare l’ordine e la legalità contro quei teppisti no-global e black block che misero a ferro e fuoco la città. Giovani che hanno subito fisicamente quelle violenze”.

Non c'era verso di fermare il furioso Cardiello, che proseguiva: "Il processo nei confronti dei poliziotti di Genova è ancora in corso, dinanzi alla corte di cassazione, e quindi anche per questo le parole di Montalbano sono ancora più gravi. Quasi a voler influenzare le decisioni dei magistrati, ergendosi a giudice di una giustizia tutta sua. Perciò ho intenzione di chiedere chiarimenti ai ministri competenti ed alla stessa Rai che mandando in onda questa puntata ‘no-global’ ha fornito un pessimo servizio pubblico ed una propaganda sovversiva a spese degli abbonati Rai”.

Per carità in democrazia ognuno può pensarla come vuole, anche se in palese ritardo sui tempi come non ha mancato di rispondere il collega Ermete Realacci, in quota al Pd: “Lo scarso senso del ridicolo e il furore ideologico forse non hanno fatto rendere conto al senatore Cardiello che quella andata in onda ieri sera, e da lui definita sovversiva, era l’ennesima replica di una puntata del Commissario Montalbano, ormai quasi d’annata. Speriamo che la prossima volta che verrà trasmesso ‘Spartacus’ con Kirk Douglas l’esponente di Coesione Nazionale non vorrà presentare una nuova interrogazione parlamentare per un film che istiga alla rivoluzione”.

Cosa dire? Complimenti per la tempestività!

Francesco G. Balzano