Montesilvano. Fermati quattro minorenni per furto aggravato
Scoperti perchè troppo giovani per guidare
Forse volevano soltanto giocare, provare il brivido del rischio, dell' inconsueto, del proibito. Così, soltanto per una notte, con la speranza di farla franca e farsi qualche risata alle spalle delle "gente per bene", e della società sempre pronta a dire di no, a proibire, a sanzionare. La stessa società che raccogliendo la sfida e cogliendoli sul fatto li ha fermati e reclusi nel centro di accoglienza minorile di Pescara, in attesa di giudizio per il furto aggravato di un auto a Cappelle sul Tavo.
Si tratta di un gruppetto di quattro adolescenti dai 14 ai 17 anni, il cui sogno trasgressivo di farla franca è stato bruscamente infranto intorno alle sette del mattino di ieri, quando una pattuglia è giunta a chiedere loro il conto di una notte passata a improvvisare, evidentemente non troppo bene, la parte del ladruncolo in erba .
Dopo aver abbandonato l' auto su corso Umberto, a Montesilvano, i maldestri giovanetti pare si siano allontanati un pò troppo velocemente dall' oggetto della propria spacconata, solleticando i sospetti di un carabiniere di passaggio che ha subito intercettato qualcosa di strano nella loro ansia di dileguarsi in una viuzza laterale, e soprattutto nella freschezza acerba dei loro volti: troppo giovani per guidare.
Passano pochi minuti e una volante è già sulle loro tracce, seguono il fermo, le domande, la richiesta dei documenti ,e della patente che ovviamente non possiedono. Mentre le forze dell'ordine rintracciano il proprietario della Fiat 1 fino a quel momento beatamente ignaro del fattaccio, le due ragazzine di Pescara e i due giovani di Montesilvano vengono portati in caserma, dove in seguito alle prime timide confessioni vengono chiamati i genitori.
Il magistrato del tribunale minorile dell' Aquila, Antonietta Picardi, espone la prima fredda definizione giuridica dell' accaduto: "furto aggravato": l' auto era esposta alla "pubblica fede", è stata rubata da più di tre individui e per di più guidata senza patente, al tutto viene aggiunta l’ ulteriore aggravante dell’ effrazione.
Prevista per oggi l’udienza di convalida che deciderà le sorti dell’acerbo gruppetto artefice della bravata. Una bravata che sicuramente segnerà le loro vite, in quale direzione dipenderà soprattutto dall’intelligenza e l’amor proprio di ognuno. In fondo, a volte , per sentirsi qualcun altro basta andare al cinema.
GDC
www.elezioni.abruzzo.it il sito di approfondimento con tutte le informazioni sulle elezioni regionali d'Abruzzo 2008.
Si tratta di un gruppetto di quattro adolescenti dai 14 ai 17 anni, il cui sogno trasgressivo di farla franca è stato bruscamente infranto intorno alle sette del mattino di ieri, quando una pattuglia è giunta a chiedere loro il conto di una notte passata a improvvisare, evidentemente non troppo bene, la parte del ladruncolo in erba .
Dopo aver abbandonato l' auto su corso Umberto, a Montesilvano, i maldestri giovanetti pare si siano allontanati un pò troppo velocemente dall' oggetto della propria spacconata, solleticando i sospetti di un carabiniere di passaggio che ha subito intercettato qualcosa di strano nella loro ansia di dileguarsi in una viuzza laterale, e soprattutto nella freschezza acerba dei loro volti: troppo giovani per guidare.
Passano pochi minuti e una volante è già sulle loro tracce, seguono il fermo, le domande, la richiesta dei documenti ,e della patente che ovviamente non possiedono. Mentre le forze dell'ordine rintracciano il proprietario della Fiat 1 fino a quel momento beatamente ignaro del fattaccio, le due ragazzine di Pescara e i due giovani di Montesilvano vengono portati in caserma, dove in seguito alle prime timide confessioni vengono chiamati i genitori.
Il magistrato del tribunale minorile dell' Aquila, Antonietta Picardi, espone la prima fredda definizione giuridica dell' accaduto: "furto aggravato": l' auto era esposta alla "pubblica fede", è stata rubata da più di tre individui e per di più guidata senza patente, al tutto viene aggiunta l’ ulteriore aggravante dell’ effrazione.
Prevista per oggi l’udienza di convalida che deciderà le sorti dell’acerbo gruppetto artefice della bravata. Una bravata che sicuramente segnerà le loro vite, in quale direzione dipenderà soprattutto dall’intelligenza e l’amor proprio di ognuno. In fondo, a volte , per sentirsi qualcun altro basta andare al cinema.
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