Il Pd a Montesilvano sta scaldando i motori per l’imminente e scontato nuovo inizio della campagna elettorale. E’ questo il chiaro messaggio che i vertici del partito a livello comunale, provinciale e regionale hanno dato questa mattina in conferenza stampa nella sede provinciale di Pescara.
Per il Pd la giunta Cordoma è spacciata, poche o nessuna possibilità di rimettere insieme una maggioranza ridotta a brandelli. Sia il segretario cittadino Luigi Beccia, quanto il capogruppo in consiglio comunale Adriano Chiulli, sono concordi nell’affermare che il sindaco Cordoma farebbe bene a perseverare nella sua decisione in merito alle dimissioni e accettare la disfatta del suo progetto politico.
“L’attuale crisi – commenta il coordinatore della città di Montesilvano - che ha portato alla debacle di questa maggioranza, ha radici profonde. E’ iniziata con le dimissioni dell’ex vice sindaco Ernesto De Vincetiis e dell’assessore Tereo De Landerset ed ha attraversato in questi anni di mandato molte fasi di instabilità che dimostrano oggi uno scollamento anche di carattere personale. Anche se riuscissero a fare un accordo per salvare il salvabile sarebbe un ennesimo fallimento e si tornerà molto presto a parlare di crisi”.
A suffragare questa tesi sono le argomentazioni del capogruppo Chiulli che accusa l’amministrazione di una gestione disastrosa del bilancio. “Si registra una cospicua attività di debiti fuori bilancio ed una mancanza di vera progettualità in tutti i settori, dal turismo alle attività artigianali – afferma Chiulli - soprattutto una scarsa trasparenza, valore eretto a baluardo insieme alla legalità della credibilità di questa squadra di governo, mentre i fatti hanno dimostrato che si è andati nella direzione opposta, vedendo coinvolto personalmente proprio il primo cittadino.”
“Come partito ci stiamo preparando alle elezioni – dichiara Antonio Castricone, segretario provinciale del PD – La giunta Cordoma si è sciolta come neve al sole e come tale ha lasciato sporco e disagio dietro di sé. Il nostro partito sta lavorando per dare un’alternativa seria a questa importante realtà della provincia di Pescara e dell’Abruzzo”. Alle dichiarazioni di Castricone fanno eco quelle dell’onorevole Vittoria D’Incecco: “Ancora una volta una vicenda giudiziaria ed una crisi politica hanno determinato la fine anticipata di una maggioranza di governo. Montesilvano come l’intero Abruzzo non possono permettersi più queste drastiche interruzioni che non fanno altro che impoverire il tessuto socioeconomico del territorio. Quando fallisce un progetto bisogna avere l’umiltà di lasciare il passo a chi se ne vuole occupare con vero spirito di sacrificio e dedizione, recuperando la cultura della legalità e delle regole Ma il mio appello è rivolto anche ai magistrati che dovrebbero concedersi più tempo per stabilire le effettive responsabilità di eventuali casi di cattiva amministrazione, poiché un procedimento giudiziario rompe inevitabilmente un equilibrio e danneggia la credibilità delle persone. Il Pd a Montesilvano sta cercando una strada nuova, onesta, con progetti validi che tornino ad occuparsi dei problemi della gente.”.
Nomi non se ne fanno per il momento ma i dirigenti del partito confermano che si partirà da una coalizione, raccogliendo le forze che sono all’opposizione, ricorrendo, se fosse necessario, anche allo strumento delle primarie per decidere chi guiderà la coalizione.
(CF)
