Montesilvano, rapina da centomila euro nella banca Unicredit
Una rapina da centomila euro e' stata messa a segno nel pomeriggio a Montesilvano (Pescara) ai danni della banca Unicredit che si trova in via Mazzini. Tre banditi con il volto coperto, uno dei quali con la pistola in pugno, si sono presentati nell'istituto di credito indossando tute da lavoro. Hanno tenuto sotto sequestro i quattro impiegati e una cliente in attesa che si aprisse la cassaforte a tempo. Minacciandoli con l'arma li hanno invitati a non muoversi e nel momento in cui sono riusciti ad afferrare il bottino hanno condotto tutti al piano superiore ordinando loro di non uscire prima di cinque minuti. Poi sono fuggiti. Solo dopo questo lasso di tempo e' stato lanciato l'allarme al 112. I rapinatori avevano un accento meridionale. Il fatto si e' verificato verso le 16, quando la banca stava chiudendo, e proprio a quell'ora ai carabinieri di Montesilvano (la compagnia e' coordinata dal capitano Enzo Marinelli) e' arrivato anche un altro Sos per un tentativo di rapina, sempre in una banca di Montesilvano.
Il tentativo di rapina e' avvenuto alla Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella, in corso Umberto, sempre a Montesilvano. I malviventi avevano intenzione di entrare nei locali dell'istituto di credito dopo aver praticato un foro nel muro di un locale attiguo alla banca che al momento non e' affittato.
Il buco e' stato realizzato in corrispondenza di un mobile che si trova nell'istituto di credito. Nel pomeriggio uno dei due impegati che erano ancora a lavoro (c'era anche la donna delle pulizie) ha notato il mobile che si spostava e capendo che c'era qualcuno dall'altra parte ha opposto resistenza e lo ha bloccato, cominciando a urlare e facendo avvisare subito i carabinieri. I banditi si sono dileguati e quando i carabinieri sono arrivati sul posto non c'erano piu', anche perche' e' possibile che li attendesse un complice.
