Morto a Roma l'onorevole Antonio Tancredi

17 Maggio 2012   17:52  

E' morto questa mattina al Policlinico Gemelli di Roma dove era stato ricoverato, l'onorevole Antonio Tancredi. Al capezzale del politico teramano, presidente della Banca di Teramo, c'erano la moglie ed i figli Paolo senatore Pdl e Marco consigliere al Comune di Teramo. I funerali si terranno sabato alle 15:30 nel Duomo di Teramo. Tancredi, ex parlamentare Dc e personaggio di spicco del centrodestra teramano, avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 1 giugno. La citta' di Teramo, l'intera provincia ed il mondo politico senza distinguo stanno esprimendo in queste ore il proprio cordoglio. Tancredi ha iniziato l'attivita' politica da giovane. Una carriera sfavillante ricca di risultati conseguiti per la provincia teramana che gli ha dato i natali. Ha seduto sulla poltrona parlamentare per 15 anni fino al 1994, rivestendo l'incarico nelle commissioni parlamentari Lavori pubblici, Igiene e sanita', Istruzione. Tante le conquiste per la sua citta' che vanno dall'Universita', al Lotto zero e molto altro. 

BRUCCHI, GRAVE PERDITA PER TERAMO

"La scomparsa dell'Onorevole Antonio Tancredi e' una grave perdita per la citta' di Teramo e non solo, ed e' un profondo lutto personale". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. La vicenda politica dell'On. Tancredi - aggiunge - si iscrive di diritto nella storia di questa citta'. Con la sua attivita' parlamentare, con la mai doma passione per la politica ed il territorio, con l'impegno nella creazione della Banca di Teramo, egli ha recitato un ruolo di primissimo piano, nelle innumerevoli battaglie sociali, politiche, economiche, occupazionali,culturali di cui e' stato protagonista. L'attivita' parlamentare ha rafforzato il legame con Teramo e gli ha permesso di trasferire nei Palazzi delle massime istituzioni nazionali, le istanze del territorio, favorendo sviluppo e crescita. Aggiungo a tutto cio', la grande capacita' di intuito sui valori e sulle qualita' dei giovani, che si sono riverberate negli insegnamenti che ha saputo infondere nella generazione di politici e amministratori che ora guida gli enti pubblici dell'intero Abruzzo. Io - afferma il sinaco - sono tra costoro, e la perdita dell'On Tancredi mi rattrista profondamente. E' stato per me un punto di riferimento, soprattutto in questi ultimi tre anni nei quali egli ha saputo affiancarmi, con discrezione ma senza indugi, sostenendo le iniziative, incoraggiando le attivita', animando i progetti. I suoi consigli e i suoi impulsi positivi, mi hanno confortato e fatto crescere, nella comune attenzione ai teramani e alla citta'. Una citta' cui egli lascia innumerevoli realizzazioni tra le quali, l'ultima in ordine di tempo, quel Giardino dei teramani illustri, che, lungo i Tigli, assieme, abbiamo con convinzione realizzato. Perdo una figura che personalmente, ha segnato la mia vicenda umana e politica, il cui segno rimarra' indelebile. Alla moglie Elisa e ai figli Paolo e Marco, amici prima che colleghi nell'attivita' politica, il mio piu' caro e affettuoso abbraccio", conclude la nota del sindaco Brucchi. 

CHIODI, SE NE VA UN PILASTRO DELLA POLITICA

"Con Antonio Tancredi se ne va un pilastro della politica abruzzese che ha contribuito fattivamente a traghettare la nostra regione da un'economia agricola, povera e stentata, ad una piu' moderna e redditizia, quella dell'industria, del terziario, della conoscenza". E' il ricordo che il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, riserva all'onorevole teramano, scomparso oggi.

"Antonio Tancredi e' sempre stato mente lucidissima e lungimirante - aggiunge il Governatore - Nessuno potra' dimenticare, e riconoscergli, l'impegno per lo sviluppo, soprattutto infrastrutturale, del nostro territorio. A partire dalle appassionate battaglie che lo hanno visto principale artefice della realizzazione del traforo del Gran Sasso, da molti allora ritenuto opera inutile. Per passare poi alla nascita ed alla crescita dell'Universita' e della Banca di Teramo". Per il Presidente, con Antonio Tancredi "l'Abruzzo perde uno dei suoi figli piu' illustri, personaggio di indole forte e politicamente capace e aperto al cambiamento". Stringendosi al dolore dei familiari, a nome dell'amministrazione regionale e della comunita' abruzzese tutta, esprime profondo cordoglio a quanti ne hanno amato ed apprezzato le doti umane prima ancora che professionali. 

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE PAGANO

"A nome mio personale e dell'intero Consiglio regionale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa dell'onorevole Antonio Tancredi, figura di spicco della politica regionale degli ultimi decenni, che con la sua passione e la sua competenza ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del nostro Abruzzo". E' il messaggio inviato dal Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano alla famiglia dell'onorevole Antonio Tancredi, scomparso oggi a Roma.

 CARLO MASCI, UN UOMO DI GRANDE VALORE 
 L'assessore regionale Carlo Masci, non appena appresa la notizia della scomparsa dell'ex deputato Antonio Tancredi, ha voluto esprimere il suo cordoglio per il grave lutto che ha colpito la famiglia Tancredi ed in particolare suo figlio, il senatore Paolo. "Sono affranto per l'inattesa quanto improvvisa scomparsa di un uomo di grande valore come l'onorevole Antonio Tancredi, il cui contributo allo sviluppo dell'intera regione - afferma Masci - si e' rivelato determinante nell'ultimo tentennio. Un politico poliedrico e sempre al passo con i tempi che ha lasciato una straordinaria eredita' di valori e di insegnamenti che ora abbiamo il dovere di rilanciare per il bene del nostro Abruzzo". 

 MASCIA, UN INNOVATORE ANCHE NELL'ARTE 
 "Uomo appassionato, studioso, ricercatore, esponente di spicco della politica e innovatore anche nell'arte. La figura di Antonio Tancredi ha saputo lasciare un segno nello sviluppo dell'Abruzzo, esponente di una generazione che ha saputo 'coltivare' l'arte della politica a servizio dei cittadini, del territorio, della comunita'. Alla sua famiglia, ai figli, va l'affetto e il calore della citta' di Pescara e la mia personale vicinanza". Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando la scomparsa dell'onorevole Antonio Tancredi. "Illustre rappresentante abruzzese della Democrazia Cristiana e soprattutto della parte illuminata e costruttiva della cosiddetta 'prima Repubblica' - ha affermato il sindaco Albore Mascia - l'onorevole Antonio Tancredi e' stato tra coloro che a lungo e con sobrieta' hanno saputo dettare i tempi dello sviluppo dell'Abruzzo, puntando su opere che ancora oggi rivestono un carattere assolutamente strategico. Pescara ha stretto un rapporto anche personale con Tancredi, specie negli ultimi anni, grazie alla sua amicizia con il consigliere comunale Pdl Augusto Di Luzio. Proprio Tancredi, Presidente della Fondazione Venanzio Crocetti, ha voluto infatti omaggiare il capoluogo adriatico donandoci, in occasione della realizzazione e presentazione del nuovo logo della Citta' Dannunziana, un busto di D'Annunzio realizzato proprio da Crocetti, che da quel momento si trova nella Sala consiliare del Comune di Pescara, senza dimenticare la stessa mostra dedicata all'opera di Crocetti che la Fondazione ha promosso presso il Museo Vittoria Colonna nel novembre 2009. E tanti erano ancora i progetti che avevamo in animo di portare avanti con l'onorevole Tancredi che, senza mai perdere di vista quell'interesse di una vita, la politica intesa come 'servizio al cittadino', dunque nel suo senso piu' nobile, ha comunque saputo arricchire l'Abruzzo grazie ai suoi interessi artistici, lasciandoci un patrimonio di conoscenza e di sapere che abbiamo ora il dovere di custodire gelosamente. Pescara ha concluso il sindaco Mascia - trovera' il modo per tributare alla figura dell'onorevole Tancredi il giusto e doveroso omaggio, stringendoci noi tutti alla sua famiglia". 



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