Morto sulle rotaie l'ex sindaco di Pescara Pino Ciccantelli

Il cordoglio del mondo politico e civile

11 Maggio 2017   09:11  

E' stata comunicata l'identità della  vittima dell' incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla linea ferroviaria Bologna Lecce nella stazione di Francavilla al Mare, si tratta dell'ex sindaco di Pescara Pino Ciccantelli.

Mentre le forze dell'ordine sta indagando per far luce sull'accaduto, la luttuosa notizia si è diffusa portando sconforto nel modo civile e politico.

Molti sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando tra questi:

Il Presidente della Regione Luciano D'Alfonso:

 

 "Perdere un amico è causa di dolore, ma talvolta ci sono circostanze che rendono questo dolore ancora più greve. Pino Ciccantelli è stato un amico e un punto di riferimento sia politico che personale. Abbiamo fatto parte entrambi della direzione provinciale della DC pescarese all'inizio degli anni '90, e lì ho potuto apprezzarne le doti umane e l'acume dell'analisi. Con la sua scomparsa se ne va un altro grande sindaco di Pescara. Alla famiglia vanno le condoglianze mie e di tutti gli abruzzesi che lo hanno stimato.
    Requiescat in pace". Così scrive il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, sulla scomparsa dell'ex sindaco di Pescara, Pino Ciccantelli.


L'attuale primo cittadino, Marco Alessandrini, lo ricorda come "una persona discreta ma vicina, che pur fuori dal Palazzo non mancava di far giungere attenzione e confronto sulle cose importanti. Alla famiglia e a tutti i suoi cari, giunga il cordoglio dell'Amministrazione".

"Provo dolore e sgomento per la tragica morte di Pino Ciccantelli - scrive l'onorevole Vittoria D'Incecco - Era una persona vera e profondamente sensibile. Ho condiviso con lui la mia prima esperienza amministrativa al Comune, avendo modo così di apprezzare il suo profondo rispetto per le istituzioni e le sue capacità. Le parole servono a poco se non a esprimere affetto e vicinanza alla moglie, ai figli e tutti i suoi cari".


Geremia Mancini, presidente onorario di "Ambasciatori della fame", scrive: "Tra me e Pino negli anni si era instaurato un rapporto di reciproca simpatia, oltre che di amicizia. Il suo 'Ciao Gere mi mancherà. Fu travolto, lui con altri, in quella illusoria stagione nella quale in troppi credettero, io tra questi, che si stava per disegnare, attraverso il "giustizialismo", un Paese migliore. Ricordo quando discutemmo animatamente, lui sindaco e io allora sindacalista della Cisnal, intorno alle tematiche della casa per anziani di via Arapietra per poi trovare, insieme, la giusta soluzione. Oggi provo profonda tristezza per la sua perdita".

Il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, che parla di "una tristissima tragedia per la famiglia certamente, ma anche per tutta la comunità", ricorda che Ciccantelli "ha contribuito significativamente alla crescita del territorio grazie a un progetto politico fondato sulla condivisione e sul desiderio di lasciare una città migliore alle generazioni future".

Il capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Pescara, Marco Presutti, dice: "La tragica scomparsa di Pino Ciccantelli ci ha lasciato attoniti e affranti. Con lui se ne va una persona che ha amato Pescara e che l'ha servita con entusiasmo e fierezza in un periodo tanto diverso dal nostro e sul quale non è stato fatto ancora un bilancio spassionato e di merito, al netto dalle responsabilità individuali. Il mio ricordo è quello di una persona generosa e gentile che non mancava mai di offrire un consiglio lucido ed efficace e di far percepire una calda vicinanza umana, un pescarese verace che, pur avendo cessato da tanti anni l'impegno politico in prima persona, seguiva con attenzione il dibattito politico amministrativo della città.
Anche a nome del mio gruppo consiliare esprimo ai suoi familiari il mio più sincero cordoglio per una perdita tanto grave e dolorosa". 


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