Nasce il primo impianto che produce energia da fonti rinnovabili

In funzione da ieri a Controguerra

23 Aprile 2010   10:11  

E' entrato in funzione ieri a Controguerra, piccolo centro del teramano, il primo impianto che produce energia con olii vegetali, come quello di girasole, colza o palma, della nostra regione.

Oggi, nel secondo giorno di attività, sarà inaugurato con una cerimonia alla quale parteciperà il vice presidente della Camera Maurizio Lupi.

Realizzato dal gruppo Socabi della famiglia Piergallini, l’impianto di cogenerazione che alimenta la produzione di conglomerato bituminoso, è in grado di erogare una potenza nominale di mille kWe. L’energia elettrica prodotta corrisponde più o meno al consumo di 8mila persone e viene riversata in rete e venduta all’Enel.

Il calore residuo invece, che equivale ad una potenza termica di circa 850 kWt/h, viene in gran parte recuperato e immesso nel processo di produzione del conglomerato bituminoso.

Un esempio virtuoso insomma, soprattutto se si considera che questo tipo di ciclo consente di ridurre le emissioni di gas-serra e inoltre con i pannelli fotovoltaici installati sui tetti della struttura, l’impresa risparmierà fino al 90% di metano su un costo annuo di 150mila euro.

L'impianto accrescerà anche la produzione agricola, con la coltivazione dei girasoli dai quali si ricava l'olio necessario. Al momento l'olio viene acquistato in Emilia Romagna, ma l'azienda conta di attivare una coltivazione di girasoli in zona in modo da avere un prodotto “a chilometri zero” per un ulteriore risparmio e favorire l'ulteriore implementazione dell'economia locale.

L’impianto, hanno spiegato i progettisti, ha come principio di funzionamento quello del motore diesel, con un'unica differenza: al posto del combustibile c'è l’olio vegetale.

 


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