'Ndrangheta nella ricostruzione: nuovi guai per Biasini, indagato per spaccio di droga

22 Marzo 2012   10:18  

Nuovi guai per l'imprenditore Stefano Biasini, da poche settimane agli arresti domiciliari per l’inchiesta "Lypas" sulle infiltrazioni malavitose nelle attività di ricostruzione a L'Aquila.

Il giovane imprenditore aquilano è ora indagato per una nuova inchiesta sullo spaccio di droga.

Secondo l' accusa della Procura dell'Aquila Biasini, avvelendosi del suo amico, Marco Plevani, 49 anni di Pineto, e Marino De Cesaris 40 anni aquilano (il quale ha patteggiato la pena a sei mesi di reclusione) avrebbe in qualche modo organizzato un giro di spaccio di sostanze stupefacenti nell’aquilano. I fatti riportati nellainformativa di Polizia Giudiziaria segnalano la presenza di elementi che avvalendosi dell'appartenenza e della contiguità con alcuni elementi legati alla criminalità organizzata, hanno importato ingenti quantitativi di droga, per lo più cocaina. Gli indagati, secondo quanto riportato dal PM nella sua richiesta di arresto, rigettata dal Gip, hanno mostrato di svolgere con grande professionalità il loro operato di recupero e cessione di sostanze stupefacenti.


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