Neonato sparito nell'Ascolano, nuove verifiche sui familiari del padre

15 Ottobre 2011   14:59  

"Stiamo svolgendo altre verifiche sui familiari del padre del bambino. Quanto a suo nonno, confermo che abbiamo dei sospetti su di lui, anche per via del forte ascendente che l'anziano aveva sul nipote. Ma non sappiamo se conosca la verita' dei fatti, o abbia avuto un ruolo diretto nella vicenda. Per il momento ci sono solo degli indizi nei suoi confronti, e non e' ancora indagato, come non lo e' nessun altro". Cosi' all'Agi una fonte investigativa sul caso della scomparsa di Jason, il neonato di Folignano (Ascoli Piceno) di cui non si hanno notizie da 4 mesi.

Sia il padre acquisito Denny Pruscino, 30 anni, operaio di Nereto (Teramo), che la madre Katia Reginella, di 24, di Giulianova, sempre nel teramano, sono finiti in carcere. Entrambi, dopo molte versioni contrastanti, hanno riferito ai magistrati che il piccolo e' morto in un incidente domestico e poi e' stato abbandonato nelle campagne della frazione ascolana di Casteltrosino. Ma dopo numerose battute di ricerca nella zona il corpo di Jason non e' mai stato trovato. Ecco perche' gli investigatori hanno iniziato a pensare che i genitori non sappiamo realmente dove si trovi il cadavere, perche' a occuparsi del suo occultamento potrebbe averci pensato un complice, forse un familiare della coppia.

E recentemente le attenzioni si sono rivolte al nonno di Denny, Vittorio Pruscino, residente a Nereto, piccolo centro a 15 chilometri da Folignano. Anche per via del contenuto di alcune intercettazioni ambientali. L'uomo e' stato di nuovo interrogato dagli inquirenti la settimana scorsa. Da notare che la madre di Jason, Katia Reginella, fu fermata dai carabinieri per essere arrestata proprio mentre si trovava a Nereto, nell'abitazione del nonno di Denny.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore