Neve su mezzo Abruzzo. Maltempo non ferma proteste studentesche
Persiste l'ondata di matempo su tutto l'entroterra abruzzese, interessato da ieri sera da forti pioggie trasformatesi in precipitazioni nevose durante la notte.
Così il capoluogo si è svegliato sotto una sottile coltre bianca e un paesaggio prettamente invernale.
Neve sulle tratte autostradali della A24 e della A25 comprese fra Carsoli e L'Aquila e tra Avezzano e Cocullo.
Tuttavia nessuna difficoltà alla circolazione, a differenza della viabilità urbana del capoluogo, in tilt su più arterie, soprattutto su quelle di accesso alla città dalle periferie est e ovest. Qualche disagio al traffico soprattutto su queste ultime direttrici, anche a causa dello smottamento di una bretella, di nuova apertura ma già interdetta a causa dei danni prodotti dalle forti piogge degli ultimi giorni.
Neve in Alto Sangro e sull'altopiano di Navelli.
Difficoltà al traffico veicolare lungo strada regionale 83, che da Avezzano conduce a Castel di Sangro, all'altezza dei valichi di Gioia vecchio, Passo del Diavolo e Barrea. A Pescasseroli e altri comuni del comprensorio la neve ha raggiunto i 10 centimetri. Su tutto il territorio provinciale dell'Aquila persiste l'obbligo di circolazione con pneumatici da neve o catene a bordo.
Il gestore Strada dei parchi invita gli automobilisti a informarsi sulle condizioni meteo e della strada prima di partire e durante il viaggio.
Ci si prepara, intanto, all'apertura della stagione sciistica. Tutto pronto a Campo Felice, anche se il manto nevoso è ancora insufficiente; mentre c'è da attendere la conclusione dei lavori di straordinaria manutenzione che stanno interessando la Funivia del Gran Sasso per l'apertura degli impianti di Campo Imperatore, prevista comunque prima di Natale.
Il maltempo non ha fermato l'ondata di protesta che sta attraversando la penisola contro il disegno di legge Gelmini. A L'Aquila stamattina, studenti, docenti e ricercatori sfidando il nevischio sono saliti sui tetti delle sedi universitarie, alla facoltà di Lettere a Bazzano e al Polo scientifico di Coppito, dove hanno esposto striscioni contro la riforma.
(MS)
