Non gli perdonano il "calcioscommesse". Micolucci aggredito sotto casa ad Ascoli

23 Settembre 2013   10:00  

E' stato uno dei primi nomi di calciatori rimbalzati nelle indagini degli inquirenti in riferimento all'ultimo scandalo del "calcioscommesse", ormai datato 2011, ed a due anni di distanza tale "marchio d'infamia" stava per costargli caro un'altra volta.

Il calciatore Vittorio Micolucci, 30 anni, originario di Giulianova ma residente ad Ascoli Piceno (dove gocava quando é scoppiato lo scandalo), é stato infatti vittima sabato sera di un vero e proprio agguato, mentre rientrava presso la sua abitazione di corso Mazzini insieme alla compagna.

Micolucci, che ha scontato la squalifica per le combien di cui é stato riconosciuto colpevole ed é attualmente tesserato per il San Nicolò (Eccellenza abruzzese), già in passato é stato aspramente contestato dai supporters ascolani, e sabato sera é stato avvicinato da alcuni facinorosi che hanno minacciato di picchiarlo, tra l'indifferenza dei passanti.

Fortunatamente, gli individui non sono passati alle vie di fatto, e si sono subito allontanati. Non si conosce la loro identità, ma potrebbero essere riconosciuti grazie ad una telecamera di sorveglianza della via.

Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, il motivo delle minacce sarebbe appunto da individuare nella vicenda delle gare "aggiustate".

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore