Notaresco piange Antonio Santarelli, il carabiniere ucciso a sprangate rimasto in coma per un anno

22 Maggio 2012   14:35  

Il sindaco di Notaresco (Teramo), Valter Catarra, ha proclamato per domani il lutto cittadino per Antonio Santarelli, l'appuntato dei carabinieri di 44 anni, deceduto l'11 maggio dopo essere finito in coma per le gravi ferite riportate quando, durante un controllo, nei pressi di Sorano, in provincia di Grosseto, fu preso a sprangate da quattro giovani - tre dei quali minorenni - che utilizzarono dei pali di recinzione.

Per commemorare Santarelli, a Notaresco e' stata allestita per domani, dalle ore 15, nella Chiesa di Piazza Torrio nella pianura di Guardia Vomano la camera ardente e ci sara' una funzione religiosa pubblica prima dei funerali di Stato che si svolgeranno a Pitigliano (Grosseto).

"Le tragiche circostanze nelle quali Santarelli ha perso la sua giovane vita, da fedele servitore dello Stato, oggi, anche alla luce dei drammatici episodi di violenza che stanno scuotendo il Paese in un clima che inquieta, spaventa e addolora il tessuto civile e sociale sano della nostra Nazione, ci convincono a rafforzare la presenza istituzionale a fianco della famiglia e della comunita' nel segno di uno Stato vigile e determinato nel contrastare disegni criminali", ha dichiarato il sindaco Catarra.


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