Nuove "conferme" sulla fine del mondo Maya

Delle nuove incisioni in Guatemala riportano l'attenzione sulla "fine del mondo" per i Maya.

La data è sempre la stessa il 21 dicembre 2012.

Presso il sito de La Corona un team di archeologi ha scoperto antichi dipinti e incisioni, il direttore degli scavi Marcello A. Canuto descrive così la scoperta:

Questo testo antico parla della storia politica piuttosto che della profezia

Le incisioni raccontano del ritorno di un re maya, Yuknoom Yich'aak K'ahk', conosciuto come 'zampa del giaguaro'.

Tutto nasce da alcune importanti sconfitte del regno maia 696 anni prima che nascesse Cristo, il sovrano si sarebbe preoccupato, attraverso le incisioni, di dire al popolo che quello che stava accadendo non era la fine del mondo, ma che questa sarebbe arrivata solo nel 2012 (logicamente le date riportate sono attualizzate ndr.)

Questo è stato un momento di grande agitazione politica nella regione maya e questo re si sentì obbligato ad alludere ad un ciclo più ampio di tempo che arriva alla fine del 2012,

confermano le parole di David Stuart, ricercatore dell'Università del Texas a Austin che ha condotto lo scavo. In totale, Stuart ha decodificato il riferimento al 2012 sui 56 geroglifici scolpiti su un blocco di pietra.

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