Nuovo rinvio per il consiglio comunale, Pignoli (Fli): "Ennesimo schiaffo per la città"

"Per i consiglieri di maggioranza evidentemente le vacanze non sono ancora
finite. Il rinvio del Consiglio Comunale di questa mattina, per mancanza del numero legale, é stato infatti determinato dall'assenza di numerosi esponenti del Pdl e degli altri gruppi di maggioranza".

Lo ha detto il capogruppo di Fli al Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, che ha puntato l'indice contro l'assenteismo di quei consiglieri che hanno determinato l'ennesimo rinvio dell'assise comunale.

"Eppure" - ha spiegato Pignoli - "questa mattina c'erano all'ordine del giorno
punti di rilevanza assoluta come la questione relativa a Pescara Parcheggi e la delibera del Tre Gemme, oltre alla delibera del Decreto Sviluppo. Tematiche che, per un verso o per l'altro, devono essere affrontate urgentemente. E invece la maggioranza, evidentemente in difficoltà, ha scelto ancora una volta di fare melina e di rinviare ancora un Consiglio che era stato subito chiuso la settimana scorsa dopo l’approvazione del solo primo punto all’ordine del giorno, e relativo alla modifica del regolamento comunale per l’apertura di nuovi esercizi commerciali per la somministrazione di alimenti e bevande in centro città".

"Ma con tutto il rispetto per questa problematica" - conclude Pignoli - " c’é oggi da risolvere la questione di Pescara Parcheggi e di una società che é perennemente in perdita. E di fronte ad una situazione incredibile, che rischia ancora una volta di ricadere sulle spalle dei pescaresi, si é verificato oggi l’ennesimo scempio di questa maggioranza che anziché discutere in Consiglio e affrontare i problemi, dialogando con l’opposizione, ha
scelto ancora una volta il non confronto, determinando di seguito il
rinvio del Consiglio. Credo che, politicamente, sia stato l’ennesimo schiaffo alla città di Pescara di un governo cittadino che ha scelto di non scegliere e di lasciar passare il tempo così come per il decreto Tre Gemme su cui ribadisco saremo inflessibili, presentando nel prossimo Consiglio centinaia di emendamenti per impedire che si metta in atto un progetto di nuova edificazione che andrebbe solo a vantaggio dei costruttori”.