Nutella fatale per un tredicenne di Carsoli. Salvato in extremis

02 Settembre 2010   11:49  

Un gelato alla Nutella che poteva essere fatale. A rischiare la vita dopo averlo mangiato un ragazzino di 13 anni di carsoli, colpito da shock anafilattico dovuto ad un'allergia.

Si è salvato per miracolo e ora sta bene.

Quando il ragazzino è giunto al 118 era gonfio e non respirava, lì gli hanno somministrato i farmaci per bloccare lo shock anafilattico.

Stava mangiando un gelato alla nutella, nei giardini pubblici di Carsoli (L'Aquila), quando il bambino ha iniziato ad accusare un forte prurito sulle mani e sul volto, formicolio e gravi difficoltà respiratorie. Poi dolori intestinali, rossore alla cute e senso di vomito. E' riuscito a chiamre subito i suoi genitori "Ci ha telefonato dicendo che stava male - racconta la mamma del bimbo - che aveva un prurito insopportabile. Ci siamo precipitati da lui e lo abbiamo accompagnato al pronto soccorso. Sapevamo che soffriva di allergia al polline di nocciolo, ma non a prodotti alimentari con le nocciole".

A salvarlo la prontezza dell'intervento del 118 vicinissimo al parco in cui il 13enne stava giocando con i suoi amici.

"Se non ci fossero stati gli operatori del 118 - spiegano i genitori del 13enne - per mio figlio probabilmente non ci sarebbe stato nulla da fare, perché sarebbe arrivato troppo tardi all'ospedale di Avezzano".

 

 


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