ORSI MORTI: ODG ABRUZZO, INCREDIBILE ASSENZA UFFICIO STAMPA

"Tra i danni ´collaterali´ provocati dalla brutta e inquietante storia della morte dei tre orsi, ci sono anche quelli riflessi sull´informazione". E´ quanto afferma il presidente dell´Ordine dei giornalisti d´Abruzzo, Stefano Pallotta, in una lettera al presidente e al direttore del Parco nazionale d´Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), Giuseppe Rossi e Aldo Di Benedetto, criticando l´assenza di un ufficio stampa e il fatto che i due dirigenti avochino a loro tali compiti. "Al di là di notizie più o meno ´secretate´, (peraltro non si capisce con quale autorità), tra conferme e smentite - si legge nella missiva -, confermata invece è la rimozione, per presunta ´fuga di notizie´, di una dipendente del Parco cui era stato di fatto attribuito l´incarico di addetto stampa dell´ente. Su di lei, ci pare di capire, ricade in questo momento, facile capro espiatorio, un clima di nervosismo pure giustificabile che si respira all´interno dell´ente. Nonostante non si tratti di una nostra iscritta, vogliamo innanzi tutto manifestare tutta la nostra solidarietà all´interessata, che in ogni caso con il proprio lavoro ha supplito a gravi carenze comunicative del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise". Secondo Pallotta, "proprio il suo caso, però, solleva da parte nostra altri e più importanti interrogativi"."Possibile - ha sottolineato - che un ente così importante non abbia mai pensato di istituire un proprio Ufficio stampa, così come previsto dalla legge 150 del 2000 per tutte le pubbliche amministrazioni? Possibile che non abbia mai sentito l´esigenza di affidare a un professionista della comunicazione istituzionale, come appunto un giornalista, questa delicatissima funzione di snodo con i mezzi di informazione?". (ANSA)