Sarà un lungo e difficile incidente probatorio, quello che inizierà alle 9.30 presso il tribunale di Pescara e che vede per la prima volta davanti accusa e difesa della sanitopoli abruzzese. Da una parte Vincenzo Angelini, il re delle cliniche private, che con le sue accuse ha decapitato la Giunta Regionale con gli undici arresti del 14 luglio scorso, accuse che confermerà in aula; dall'altra i Pm guidati dal procuratore Nicola Trifuoggi, che davanti al Gip, Maria Michela Di Fine, cristallizzeranno a verbale - e gli daranno quindi valore di prova - il frutto degli otto interrogatori che hanno portato alle oltre 400 pagine del provvedimento di custodia cautelare con tre blocchi di domande. In mezzo Ottaviano Del Turco e gli altri undici indagati assistiti dai legali, gli unici che potranno porre domande ad Angelini: non è insomma un confronto all'americana, ma un susseguirsi di domande e risposte di Angelini. Gli indagati, almeno quelli ancora agli arresti domiciliari come l'ex Governatore Del Turco, non possono in teoria rilasciare dichiarazioni o intervenire durante l'incidente probatorio. Saranno necessari almeno due giorni per ripercorrere i tre capitoli. I tre quesiti posti dallo staff guidato dal Procuratore Nicola Trifuoggi, pm Bellelli e Di Florio - a quanto ha appreso l'ANSA - sono: "1) condotte degli indagati, circostanze e modalità relative alle richieste di denaro o di altre utilità nei confronti di Vincenzo Angelini, alle promesse ed alle consegne di denaro. 2) Rapporti tra gli indagati ed Angelini. 3) Fatti e vicende relative alla prima cartolarizzazione ed ai rapporti di Angelini con la Regione Abruzzo e con la Asl di Chieti dal 2003 al luglio 2008, alle sponsorizzazioni Humangest 2005-2006, alle vicende delle case di cura del Gruppo Villa Pini nel periodo in esame ed altri fatti riferiti da Angelini nel corso delle spontanee dichiarazioni e degli interrogatori resi ai pubblici ministeri". Nella conseguenza logica degli argomenti che verranno trattati si intuisce una linea precisa da parte dei Pm: dalla concussione alla eventuale associazione per delinquere si chiude con le vicende della sanità durante la Giunta di centrodestra. Secondo fonti legali all'incidente probatorio dovrebbero essere presenti la maggior parte degli indagati, Del Turco in testa.
(ANSA).