Oma Sud, i lavoratori: "Con Proietti Atr è salva, per noi né stipendio né piano industriale"

"Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Oma Sud, nonchè proprietario, è il sig. Valter Proietti, uno dei protagonisti della vicenda ATR."

Inizia così la comunicazione dei lavoratori di Oma Sud Spa, che scrivono una nota perché i colleghi di Atr tengano gli occhi "bene aperti".

"Nello stesso momento in cui facciamo i nostri migliori auguri ai lavoratori di ATR, vogliamo invitarli a tenere gli occhi bene aperti, e vogliamo rendere noto che le Maestranze tutte, di Oma Sud sono da cinque mesi senza stipendio ed altre spettanze, quali ticket mensa (2 anni), contributi sociali e versamento delle cessioni quinto."

Oma Sud ha tra stabilimenti a Capua, Teramo e Pastorano.

"Siamo stanchi di tale situazione e delle continue promesse da parte della proprietà nella persona di Valter Proietti, promesse note in tutte le sedi istituzionali e puntualmente disattese - spiegano i lavoratori riuniti - e indiciamo lo stato di agitazione con sciopero e manifestazioni ad oltranza e il blocco ai cancelli del sito produttivo riservandoci tutte le azioni necessarie, atte a tutelare il posto di lavoro e le relative spettanze."

I lavorati spiegano inoltre che lo stato di agitazione durerà fino a quando "la Direzione Aziendale non ottempererà ai propri doveri".

"Si ricorda - spiegano ancora - che la Oma Sud ha beneficiato di fondi statali L.808, per diversi progetti, che ha sviluppato e realizzato, ma ad oggi nessuna produzione può iniziare. Si richiede l’intervento delle Istituzioni, volto ad ottenere finalmente chiarezza, sulle reali intenzioni riguardo il futuro di Oma Sud, azienda che opera in un settore, quello dell’ aerospazio, al momento assolutamente non in crisi."

"La stessa OmaSud - proseguono i lavoratori - ha potenzialità e possibilità di espansione rappresentate dai contratti in essere su programmi quali Boeing 787, dai prodotti a marchio proprio (SkyCar e Red Bird) ecc. ma in mancanza di investimenti e piani industriali adeguati non si capisce come possa garantire la continuità produttiva. Di contro l’Azienda ha ritenuto opportuno dismettere programmi di lavoro ventennali in subfornitura, che hanno permesso negli anni l’accrescimento dell’Azienda in tutti in suoi comparti ed il riconoscimento professionale nei confronti di grandi realtà, quali Alenia, Boeing, Airbus, Agusta Westland etc."

E della ventannale esprienza parla anche il sito ufficiale di Oma Sud che, solo in inglese (a testimonianza del fortre carattere internazionale del suo mercato) scrive che Oma Sua " è stata partner di Finmeccanica Group". 

"Il nostro futuro -spiegano ancora i lavoratori di Oma Sud- deve essere descritto in un piano industriale, più volte richiesto e che non è mai stato presentato. E’ altresì noto che le attenzioni del Proietti, sono rivolte ad altre aziende, trascurando quindi la Oma Sud Spa, presente da 25 anni come realtà industriale consolidata sul territorio, decretandone così il lento ed inevitabile declino. Ad oggi dopo un anno di Cassa Integrazione Ordinaria, seguito da un anno di Cassa Integrazione Straordinaria, i dipendenti si trovano collocati in Cassa Integrazione in Deroga, fino a Dicembre 2012. E poi?"