C'è un indagato per l'omicidio dell'operaio Nicola Bucco, barbaramente ucciso con quanttro coltellate nella sua abitazione il 14 novembre a Pescara.
Si tratta di Giuseppe Del Rosario, ex-custode del mercato di piazza Malta a Chieti e proprietario di una piccola barca al porto di Pescara.
I sospetti degli agenti della Mobile guidati da Pierfrancesco Muriana e coordinati dal pm Gennaro Varone, sono subito caduti su di lui, in quanto testimoni, in particolare il coinquilino di Bucco, Vittorio Massacesi hanno riferito di litigi avvenuti tra Del Rosario e Bucco, anche poche ore prima dell'omicidio, per via della compravendita di un computer di seconda mano.
Del Rosario, come ha lui stesso confermato in un interrogatorio, avrebbe dato un anticipo di 200 euro a Bucco, che però non avrebbe consegnato come convenuto il computer.
Del Rosario ha comunque protestato con forza la sua innocenza ed estraneità ai fatti. Ed è pronto a dimostrare che nell'ora fatale del'omicidio si trovava nella sua Chieti.
Altre sono le piste seguite deglli inquirenti, anche dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di Del Rosario, in particolare una che ha a che fare con il traffico di droga.