Omicidio Rea, Salvatore Parolisi: amanti in caserma fin dal 2009

Una soldatessa: "Affascinava le donne"

10 Maggio 2012   10:10  

Nel processo a Salvatore Parolisi l'aspetto chiave viene rivestito dalla necessità di indagare se le scappatelle ed i tradimenti del caporal maggiore possano aver costituto un movente valido per l'uccisione della moglie Melania Rea.

In quest'ottica, la puntata di Chi l'ha visto andata in onda ieri sera ha svelato nuovi importanti particolari. Salvatore Parolisi avrebbe tradito la moglie fin dai primi giorni di matrimonio, come testimoniato da una soldatessa intervistata.

“C'era una volta un caporal maggiore con un debole per tutte le donne; facendo leva sul suo ruolo di istruttore usava affascinare ed insidiare tutte le sottoposte”. E' il Dicembre 2009 e Salvatore Parolisi ha sposato Melania Rea solo otto mesi prima.

Secondo la soldatessa, in caserma circolava la voce per cui Parolisi avesse un plurimo rapporto con ben tre sottoposte, tutte tenute all'oscuro delle altre e convinte di essere le uniche, mentre Melania, a quanto pare, non sospettava una tale attività segreta.

La scintilla che rompe l'equilibrio arrivò nel modo più classico possibile: una delle tre entrò in un supermercato ed incontrò casualmente Salvatore Parolisi con un'altra.

Cadde così il castello di bugie per il caporal maggiore e tutto ciò avvenne fuori dalla caserma, quel regno che era diventato bravo ad addomesticare. Ne deriva una lite accesa e nascono i primi problemi per Salvatore Parolisi. Qui problemi che, a detta dell'accusa, avrebbero poi portato all'omicidio della moglie.

“L’istruttore affascinava per il suo ruolo, di lui ammaliava il piccolo potere che gestiva e la speranza di avvantaggiarsene affascinava le giovani amanti”.


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