Omicidio suicidio a Celano: accoltella la moglie e poi si impicca
Un matrimonio durato dodici anni che stava per finire per volontà di lei, che un mese fa aveva chiesto il divorzio. Alla crisi coniugale si aggiungevano difficoltà economiche e frequenti liti, l'ultima qualche sera fa.
Così poco dopo la mezzanotte di ieri Dino Stornelli ha barbaramente ucciso la moglie, polacca di un anno più giovane, al suo rientro in casa dopo aver partecipato, in piazza, qui a Celano, alle manifestazioni per la festa patronale.
La possessività e la gelosia dell'uomo avrebbero fatto degenerare un rapporto già incrinato.
L'uomo, pavimentista 42enne del posto, l'ha colpita più volte alla gola con un coltello. Lei ha barcollato per qualche metro finendo in strada e cadendo a terra.
Lui è subito fuggito via, e dopo aver percorso un tratto di strada a piedi è stato fermato dall'anziano padre dal quale si è però subito divincolato.
E' quindi salito in macchina dirigendosi a tutta velocità in questa casa in legno che, sembrerebbe, stesse costruendo assieme al fratello. È qui che si è tolto la vita impiccandosi. Qualche istante prima aveva annunciato la volontà di portare a termine l'estremo gesto anche al nipote che lo aveva raggiunto al cellulare.
Un dramma familiare di cui pagherà le spese maggiori il figlio della coppia, non ancora maggiorenne.
In mattinata ulteriori rilievi della scientifica in casa dei due e sul luogo del suicidio, vicino lo stadio cittadino. Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore della repubblica di Avezzano, Guido Cocco, sono ancora a caccia dell'arma del delitto.
(MS)
