Sta destando le preoccupazioni della cittadinanza tutta e delle organizzazioni di categoria in primis, che ieri hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il vicepresidente del Consiglio regionale De Matteis, un documento informale predisposto dalla Asl aquilana che conterrebbe un piano di dimensionamento del nosocomio del capoluogo, attraverso la soppressione di alcune unita' operative centrali e la trasformazione di altre in unita' ambulatoriali.
Lo studio approntato dall’azienda sanitaria prevede in particolare la soppressione di 4 unità operative centrali a direzione ospedaliera, tre unità operative a direzione universitaria, la trasformazione di 14 unità operative centrali in unità ambulatoriali senza posti letto, e la cancellazione di altre 16 unità operative sanitarie mai attivate.
Contro l’ipotesi di dimensionamento ha preso posizione il sindaco Cialente che ha inviato una lettera al commissario Redigolo, ed il vice presidente dell’assemblea abruzzese De Matteis, per il quale la razionalizzazione finalizzata all’attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario può tranquillamente prevedere altre soluzioni.
Intervista a Giorgio De Matteis.
(MS)
