Ospizio lager a Lanciano: arrestate tre persone

07 Giugno 2010   14:25  

Una casa di riposo trasformata in un lager in cui gli anziani venivano lasciati completamente all'abbandono, in scarse condizioni igieniche e in alcuni casi anche maltrattati fisicamente. Con l'accusa di maltrattamenti agli anziani i carabinieri della compagnia di Lanciano in collaborazione con i finanzieri della tenenza frentanta, hanno arrestato questa mattina Eva Bucciarelli, 40 anni di Atessa, legale rappresentante della casa di riposo "Casa dell'anziano" di Lanciano e la figlia Arianna Di Tommaso, 19 anni. Con loro e' finito in manette Claudio Turchi, 52 anni di Lanciano, medico e funzionario della Asl di Chieti.

 
Per lui le accuse sono invece di tentata concussione e violenza sessuale. Gli accertamenti erano iniziati nel dicembre 2009, in seguito ad un controllo della guardia di finanza sul lavoro sommerso all'interno della struttura. Nell'operazione alcune ex dipendenti riferirono dei maltrattamenti agli anziani e le segnalazioni finirono in un rapporto rimesso alla Procura di Lanciano, che affianco' alle fiamme gialle i carabinieri. Nella casa di riposo sono state allora installate telecamere che hanno documentato la situazione. La posizione di Turchi si riferisce invece ad un altro aspetto della vicenda. Il Nas dei carabinieri, infatti, aveva allertato la Asl per denunciare le carenze igieniche nella casa di riposo. Turchi, funzionario dello specifico servizio, si era cosi' presentato dalla Bucciarelli, offrendosi di sistemare tutto in cambio di una prestazione sessuale. La donna, pero', dopo aver subito le sue avances, lo ha denunciato ai carabinieri. La Bucciarelli e Turchi sono stati rinchiusi in carcere, la Di Tommaso e' invece ai domiciliari.

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