PARCO NAZIONALE D´ABRUZZO: ANCORA LUPI IN AZIONE, SBRANATA UNA P

30 Ottobre 2007   12:22  
Dopo le aggressioni ad alcune greggi avvenute nei giorni scorsi a Barrea e Villetta Barrea, i lupi entrano in azione a Opi, dove hanno divorato una pecora. L´animale predato porta gli inconfondibili segni della stretta mortale al collo che conduce al soffocamento, tecnica utilizzata solo dai lupi e non dai cani. All´allevatore, dopo la macabra scoperta, non è rimasto altro che denunciare il fatto alle guardie del Parco nazionale d´Abruzzo, Lazio e Molise per l´avvio della procedura di risarcimento danno fauna. Il direttore del Parco d´Abruzzo, Aldo Di Benedetto, ha detto: "Per noi si tratta di un indicatore positivo in quanto dimostra che la popolazione di lupo è in buone condizioni. Le scorribande degli ultimi giorni portano a pensare che ad operare sia un branco appena ricostituito e questo, per gli allevatori, potrebbe essere percepito come una minaccia economica". Il Servizio scientifico dell´Ente, nell´area ´storica´ del Parco compresa tra Pescasseroli e Barrea, ha censito circa 46 lupi appenninici, raggruppati in 7 unità riproduttive ognuna costituita da almeno 6 esemplari. "Entro il 2007 - continua il direttore - provvederemo a risarcire tutti i danni fauna pregressi, stiamo solo aspettando il via libera dai Revisori dei conti". Gli allevatori negli ultimi giorni in merito ai risarcimenti hanno sollevato un problema di non poco conto. Una pecora sbranata viene risarcita mediamente dall´ente Parco con 100 euro, corrisposti al danneggiato nel giro di qualche mese. A carico dell´allevatore, tuttavia, rimane l´onere immediato pari a 50 euro necessario allo smaltimento a norma dei resti dell´animale predato. A conti fatti il rimborso danno fauna è circa la metà di quello effettivamente subito. Il direttore Di Benedetto, in merito a questa problematica, spiegato che "si tratta di una questione delicata che sicuramente sarà oggetto di analisi da parte dell´Ente". (AGI)

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