PD: REGIONE STA AFFRONTANDO DEBITO SANITA' IN MODO RAZIONALE
Non si riconsegnerà la sanità regionale con oltre un miliardo di debito. Questa la priorità del coordinamento istituzionale del Pd, riunito oggi a Pescara. "Un debito - si legge in una nota diffusa in serata dalla segreteria regionale del Pd - che la Regione sta affrontando in modo determinato e razionale, compiendo passi in grado di fare ordine e riportare la situazione economica della sanità abruzzese in equilibrio, intensificando ulteriormente l'attività di risanamento e senza sottoporre il sistema regionale, nello specifico quello del comparto pubblico, ad un ulteriore stress". "Un debito - prosegue la nota - che arriva dalla passata gestione della sanità ad opera della precedente amministrazione di centrodestra e che con grande sforzo la nuova amministrazione ha cercato di ricomporre sin dall'inizio del proprio mandato. Sul piano dei fatti, il debito sanitario al 1 gennaio 2007, è stato affrontato con il piano di rientro che ha evidenziato risorse e individuato modalità in grado di coprire il disavanzo e ottenere altri fondi disponibili. Infatti i dati relativi al 2007, sono in linea con il piano di rientro". "Attraverso una imponente attività di riconciliazione e certificazione in atto (oltre 350.000 le partite aperte), la Regione sta pagando i debiti e recuperando crediti che potranno essere destinati alla copertura del debito pregresso, cioé relativo a tutti gli anni precedenti al 2007, ereditati dalla precedente amministrazione regionale". "Un segnale positivo in tal senso arriva anche - conclude la nota - dal rispetto degli obiettivi che l'ente si è fissato che stanno generando saldi attivi pari a 36 milioni di euro per il 2008 e 92 per il 2009, che saranno altre risorse disponibili per affrontare la situazione debitoria manifestatasi con l'ultimo provvedimento del governo centrale"
