Iniziarà domani mattina al tribunale di Sulmona il dibattimento che vede sul banco degli imputati Aldo Di Benedetto e Cinzia Sulli, rispettivamente direttore e responsabile scientifico del Parco nazionale d´Abruzzo, Lazio e Molise, con l´accusa di omissione di atti d´ufficio.
Il rinvio a giudizio, deciso il 10 ottobre scorso, scaturì da un ritardato indennizzo per danno fauna avanzato da un apicoltore di Opi, dopo che gli orsi avevano assalito i suoi alveari.
´Siamo tranquilli - afferma Aldo Di Benedetto - in quanto riusciremo a dimostrare che non vi fu dolo nel ritardo, ma solo una concausa legata alla grande mole di richieste risarcimento che il Parco si trovò a dover smaltire in quel periodo.
A tale proposito saranno molti i testimoni interni all´amministrazione che saranno proposti per l´audizione dinanzi al giudice´.
Già domani i legali del Pnalm potrebbero avanzare la richiesta di ammissione dei testi a difesa, tra i quali anche il dott. Domenico Lupoi, al momento dei fatti Commissario ad-acta inviato dal Ministero dell´Ambiente per il risanamento dei conti dell´Ente parco.
(AGI)