Pagano ai consiglieri: collaboriamo. Costantini: ma di che parla

La Pasqua in Regione

03 Aprile 2010   11:09  

In occasione delle festivita' pasquali, il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, ha inviato una lettera ai consiglieri regionali abruzzesi. Nel messaggio, il Presidente ha invitato i componenti dell'Assemblea legislativa regionale a promuovere la fase delle riforme, necessaria a garantire un progresso e una reale crescita sociale dell'Abruzzo. "La passata competizione elettorale rappresenta, almeno per questa legislatura, l'ultimo confronto tra le parti - ha scritto il Presidente Pagano -. Cio' significa che ci attendono tre anni di lavoro senza interruzioni elettorali di particolare rilevanza, durante i quali saremo impegnati nel promuovere ed affrontare quelle riforme necessarie a supporto dello sviluppo e della coesione sociale nei nostri territori. Ciascuno di noi - prosegue - e' chiamato a dare il proprio contributo. Innanzitutto, sarebbe necessario superare la logica degli schieramenti e collaborare fattivamente al fine di attivare un leale e proficuo confronto politico. Un confronto, mi auspico, che sia sempre improntato a civilta' e rispetto reciproco". Il Presidente Pagano invita i consiglieri regionali a migliorare la qualita' delle leggi. "L'Assemblea legislativa - aggiunge - dovra' impegnarsi a favorire e sviluppare la qualita' della normazione anche attraverso la progressiva e costante riduzione del numero delle leggi vigenti nonche' la loro razionalizzazione mediante l'utilizzo di Testi unici". Nella lettera, infine, il Presidente chiede ai consiglieri regionali maggiore attenzione verso l'Istituzione che essi rappresentano. "Tutti noi abbiamo il dovere di difendere e tutelare l'immagine della nostra Istituzione regionale e operare con il comune obiettivo di offrire ai cittadini soluzioni e proposte adeguate. Il nuovo slancio di cui ha bisogno l'Abruzzo richiede convinzione, partecipazione e passione, ma soprattutto richiede il recupero di valori condivisi. Gli abruzzesi - conclude - hanno necessita' di risposte concrete. L'Abruzzo ce la puo' fare".

"L'appello di Pagano alla collaborazione in Consiglio Regionale e' incomprensibile". Lo afferma il capogruppo in consiglio regionale dell'Idv, Carlo Costantini.
"Berlusconi - aggiunge Costantini - e' interessato ai suoi destini giudiziari, ma almeno dice con chiarezza su cosa vuole confrontarsi (legittimo impedimento, separazione delle carriere e lodi vari). Si puo' essere d'accordo o non d'accordo (non serve ricordare come la pensa l' Italia dei Valori) ma almeno la partita e' chiara e gli elettori possono giudicare. In Abruzzo, invece, su cosa vuole confrontarsi il Pdl? Sono in Consiglio Regionale - prosegue Costantini - da 15 mesi e da Chiodi e dalla sua maggioranza non ho avuto una sola occasione per misurarmi su proposte, anche solo settoriali, relative alla sanita', alla disoccupazione, alle tasse, al terremoto. Solo i Consigli Straordinari su Villa Pini ci sono stati concessi, con una maggioranza talmente infastidita da minacciare di modificare le norme regolamentari che ne consentono la convocazione. Sul terremoto la richiesta di collaborazione e partecipazione e' stata stroncata sul nascere, con la bocciatura della proposta di istituire una commissione speciale avanzata dagli stessi consiglieri di maggioranza, poi costretti alla mortificazione di votarsi contro. Sul petrolio una straordinaria proposta di legge elaborata dall'Universita' di Teramo - dice ancora Costantini - e' stata cestinata in pochi minuti, per dare spazio ad una proposta della maggioranza che ha abrogato anche quello che il Governo non aveva chiesto di abrogare e che, spacciata come "blindata" dalla famosa "filiera" regione- governo, e' stata poi anch'essa puntualmente impugnata dal Governo. Il resto? Quasi solo 'marchette', per il personale della struttura di Chiodi o per categorie ben individuate (basta leggersi l'elenco dei ricorsi del Governo alla Corte Costituzionale contro la Regione Abruzzo, per avere la conferma), con l'Abruzzo che va letteralmente a rotoli, peggio del resto del paese. Questo - conclude - e' il contesto e se Pagano, con i suoi incomprensibili appelli, rivela ancora una volta di non essersene accorto, faccia al piu' presto ritorno sulla terra, in Abruzzo e chieda a Chiodi l'agenda delle riforme, con le date certe e gli argomenti definiti da trattare in Consiglio Regionale, a partire dalla sanita', dalle tasse, dall'occupazione e dalla ricostruzione".


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