Paolucci (PD), "Chiodi è l'ultimo a poter parlare dell'Aquila

15 Gennaio 2014   16:34  

«Chiodi volgarmente strumentalizza da sempre L'Aquila e spera che gli aquilani dimentichino le sue enormi carenze da commissario per la ricostruzione, il suo immobilismo, la sua resistenza a qualunque norma potesse garantire una ricostruzione trasparente e partecipata.

I fatti contestati in questi giorni risalgono proprio ai tempi in cui il commissario era Chiodi: altro che baluardo.
Chiodi è l'ultimo politico abruzzese a poter dare lezioni agli aquilani». Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci dopo le dichiarazioni di Chiodi sull'Aquila.

«Chiodi non ha titolo a bacchettare alcuno sui temi della legalità: è presidente di una giunta travolta da tre arresti che hanno coinvolto anche uomini a lui vicinissimi - sottolinea Paolucci - eppure non si è mai dimesso.
Anzi, c'è il legittimo sospetto, dopo i primi interrogatori resi, che sia stata proprio l'imminenza del terzo arresto, quello dell'assessore Luigi De Fanis, a spingere Chiodi a regalarsi altri sei mesi di mandato con un atto autoritario e senza precedenti, che sono gli stessi abruzzesi a pagare di tasca loro.

Da commissario per la ricostruzione, Chiodi ha lasciato gli aquilani da soli pur di non disturbare il suo capopartito Silvio Berlusconi, al tempo capo del governo: e questo nessuno lo dimentica».


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