Passa "La Buona Scuola", ma la Riforma Renziana già Contestata dagli Studenti

13 Marzo 2015   05:00  

ROMA - Via libera del consiglio dei ministri al disegno di legge sulla scuola.
«Siamo riusciti dopo una lunga discussione a trovare un buon clima dentro il cdm, ora la palla al Parlamento, un testo realizzabile abbastanza rapidamente se il Parlamento lavorerà con il senso dell'urgenza». Così il premier Matteo Renzi al termine del cdm.

Si articola in dieci punti la riforma della scuola. Lo spiega il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi, illustrando il ddl approvato dal governo con l'ausilio di slide colorate.

«La buona scuola mette al centro lo studente e i suoi sogni di essere anzitutto un cittadino. Parliamo di cittadini da offrire alla comunità. La scuola educa e forma cittadini, mettendoli in grado di portare il proprio senso di giustizia e di bellezza all'interno del proprio paese». Lo ha detto Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

«Il preside sceglierà gli insegnanti dentro un albo, là dove c'è spazio che si libera. Il preside sceglie dentro l'albo dei docenti e individua la persona più adatta senza automatismi». Così il premier Matteo Renzi illustra il ddl sulla scuola.

«La scelta dell'organico funzionale porta a superare il meccanismo delle classi pollaio». Lo ha detto il Premier Matteo Renzi al termine del consiglio dei ministri che ha approvato il ddl sulla scuola.

«Non ci saranno più i supplenti», con la nuova riforma della scuola. Lo spiega il premier Matteo Renzi nell'illustrare il testo approvato in Cdm, aggiungendo che il «primo anno sarà di transizione»: la figura del supplente sparirà «per quasi tutte le classi di concorso già dal primo settembre 2015, ma non per tutte perchè le graduatorie a esaurimento non coprono tutte le classi di concorso».

Centomila precari assunti «viene alla fine del percorso non all'inizio, possiamo sanare una clamorosa ferita». Così Matteo Renzi al termine del cdm.

Cinque per mille e school bonus. Sono previsti anche questi strumenti nella Buona scuola. Lo ha detto il premier, Matteo Renzi.

«Esaurite le graduatorie ad esaurimento si fanno i concorsi: chi vince entra, chi perde sta a casa. Basta con la vergognosa attività di utilizzo strumentale delle qualità dei candidati. È una rivoluzione strepitosa».Così Matteo Renzi al termine del consiglio dei ministri.

«Il Parlamento riuscirà» a fare in tempo. Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi risponde a chi gli domanda se i tempi di esame della riforma in Parlamento non mettano a rischio l'assunzione dei 100mila insegnanti a settembre 2015.

Nel ddl sulla scuola approvato oggi «sono confermati» gli sgravi per le paritarie, «fino alle medie, le secondarie di primo livello». Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il ministro Stefania Giannini sottolinea anche la presenza del 5 per mille e dello School bonus «per chi intenda investire sulle scuole».


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