Pd: Strada Parco, lavori a rilento, rischio sprofondamento

Lavori a rilento e rischio di sprofondamento della sede stradale, con la necessità, a opera finita, di onerosi interventi di manutenzione: è l'allarme lanciato, in relazione ai lavori in corso sulla cosiddetta "strada parco", dal gruppo del Pd al Comune di Pescara.

Lunedì prossimo sarà presentata, in proposito, un'interrogazione urgente al sindaco, Luigi Albore Mascia, sui problemi riguardanti il consolidamento del manto stradale dove si sta costruendo il percorso per la filovia leggera che collegherà il centro cittadino alla zona nord.

"Con questa interrogazione - ha dichiarato in conferenza stampa il consigliere Camillo D'Angelo - vogliamo far rilevare alcune problematiche riscontrate nel corso dei lavori, che procedono a rilento. Visitando il sito dell'impresa Apts Phileas, che sta costruendo il mezzo a trazione ibrida destinato a transitare sulla filovia, e facendo confronti con quello che sta facendo contemporaneamente a Bologna l'amministrazione comunale, abbiamo verificato che a Pescara non è stata rinforzata, se non in un tratto centrale, la carreggiata con fondazione di calcestruzzo e cemento armato per evitare l'abbassamento del fondo stradale".

Per questo, conclude D'Angelo, "considerando che il consolidamento e l'adeguamento della strada statale non è avvenuto, si rischia lo sprofondamento della sede stradale, e quindi la necessità, a opera finita, di onerosi interventi di manutenzione o addirittura lo smantellamento completo del tracciato, per la realizzazione del sottofondo in calcestruzzo,con il lievitare dei costi".
Il Pd chiede, dunque, la verifica dell'opera, denunciando inoltre come, a due anni dalla consegna dei lavori, la costruzione dell'opera sia in evidente ritardo, con spese che potrebbero salire, proprio a causa di nuovi interventi di manutenzione stradale.