Pd, bersaniani soddisfatti: primarie ribaltano voto dei circoli

Il dopo voto in provincia dell'Aquila

28 Ottobre 2009   16:34  
Il coordinamento provinciale della mozione Bersani esprime la propria soddisfazione per il risultato delle primarie del Partito Democratico nella provincia dell’Aquila, dove hanno votato 15000 cittadini con una partecipazione pari o superiore alle altre province abruzzesi.
"Un risultato non scontato, - si legge nella nota a firma di Antonio Carrarar - considerate le difficoltà organizzative che vive il partito nella città dell’Aquila e in tutta l’area del cratere, dove altre priorità sono giustamente nella mente e nelle azioni dei cittadini. Nonostante le difficoltà, 1600 cittadini aquilani e 3300 in tutta l’area del cratere hanno partecipato al voto, dimostrando anche in questa occasione la voglia di recuperare una “normalità” perduta e resa ancora molto difficile dalla condizione di sfollato di migliaia di persone.

Il dato della partecipazione è il segno di un partito democratico che in provincia dell’Aquila è un punto di riferimento per migliaia di cittadini che ci affidano una grande responsabilità.

Bersani - prosegue la nota - vince in provincia dell’Aquila con 6709 voti (45,14%) a fronte dei 6370 voti di Franceschini (42,86%) e dei 1784 voti di Marino (12%). La vittoria di Bersani in provincia dell’Aquila è particolarmente significativa perché nel confronto interno delle convenzioni dei circoli Franceschini aveva vinto con il 53% dei voti. Con le primarie gli elettori del PD hanno ribaltato il risultato, dimostrando una grande capacità di Pierluigi Bersani di attrarre il voto d’opinione.
Su questo - scrive ancora Carrarara - dovrebbe riflettere il coordinatore della mozione Franceschini (il senatore Luigi Lusi, ndr) che si è affrettato a diffondere la notizia della vittoria di Franceschini in provincia. Continuare a esasperare il confronto interno è inutile e dannoso perché poi, come dimostrano le primarie, non c’è un riscontro nell’opinione del nostro elettorato. Riteniamo che il partito ha bisogno di una grande unità, per affrontare al meglio le prossime scadenze, sia quelle interne, con l’elezione degli organismi dei circoli e del provinciale, sia quelle esterne con  le elezioni amministrative comunali e provinciali.

Al segretario regionale Silvio Paolucci, riconfermato con un largo consenso anche in provincia dell’Aquila (70%), nonostante la presenza di una candidato concorrente aquilano che ha goduto sicuramente del vantaggio territoriale, auguriamo buon lavoro e gli chiediamo un impegno preciso nel dare centralità ai problemi Aquilani nell’azione del Partito. Come primo segno simbolico gli chiediamo di impegnare gli organismi del partito nelle 4 province a devolvere il 50% della quota versata ai provinciali per un progetto concreto per il terremoto dell’Aquila".


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