Pd: ponte ciclabile sul Vomano resta priorità

01 Agosto 2012   12:35  

"Abbiamo chiesto di completare il corridoio ciclabile adriatico e ci hanno dato degli arroganti". Questa la reazione del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, dopo la bocciatura da parte del centrodestra (astenuto l'Udc, che ha definito condivisibile nella sostanza la proposta) di un ordine del giorno in consiglio provinciale nel quale si chiedeva chiarezza alla Provincia sulle piste ciclabili della costa adriatica.

"Tra le tante motivazioni pretestuose con cui ci aspettavamo la bocciatura della nostra richiesta questa è la più assurda - ha proseguito Verrocchio - Vorrà dire che ci penserà il governo di centrosinistra tra due anni a realizzare quest'opera strategica". 

Nell'ordine del giorno presentato da Verrocchio e da Ernino D'Agostino il Pd chiedeva che la Provincia desse priorità per la realizzazione del ponte ciclo pedonale sul Vomano tra Roseto e Pineto, e in attesa che l'attuale ponte stradale sul fiume fosse reso praticabile dalle biciclette.

"Il ponte ciclo pedonale sul Vomano credo sia un'opera strategica, sia per i nostri cittadini sia soprattutto per il turismo - ha spiegato il segretario del Pd - Il centrodestra ci ha detto che siamo arroganti. Fortunatamente l'Udc ha avuto la sensibilità di riconoscere la ragionevolezza della nostra richiesta. Il ponte sul Vomano rimane un'opera da realizzare assolutamente, perché è un buco nel corridoio Adriatico che attraversa tutta la nostra costa. Il completamento sarebbe un enorme carta per il turismo, sempre più alla ricerca di offerte che siano caratterizzate dal punto di vista naturalistico, e aiuterebbe le tante persone che ogni giorno attraversano quel tratto in bici anche per motivi di lavoro. In tre anni l'amministrazione provinciale non ha fatto nulla. Il centrodestra ieri ci ha anche bocciato la messa in sicurezza del ponte stradale sul Vomano sulla Statale 16, con la giustificazione che l'Anas non ha i soldi. Va bene, ma c'è anche un altro progetto possibile molto meno dispendioso e che faciliterebbe la vita a tutti i ciclisti. Si potrebbe semplicemente ridurre l'attuale spazio della carreggiata e allargare la parte ciclabile, in un punto pericolosissimo per le biciclette. La provincia ha detto no anche a questo, e ha negato anche che sulla costa fossero sistemati cartelli per segnalare la pista ciclabile, richiesta portata avanti da tutte le associazioni ciclistiche. Il Pd ritiene il completamento del corridoio adriatico una priorità assoluta per la nostra costa, e continueremo a batterci per questo". 

"Ci sono 5,5 milioni di fondi Fas a disposizione per la mobilita sostenibile - ha dichiarato D'Agostino - e dunque bisogna sapere guardare in maniera strategica. Noi crediamo che le priorità siano il ponte ciclo pedonale sul Vomano e il primo lotto di collegamento tra Teramo e la costa, e poi la Provincia dovrebbe aiutare i comuni a completare i tanti tratti di piste ciclabili che ancora non sono stati completati. Queste opere servirebbero per migliorare l'attrattiva turistica e la qualità ambientale del nostro territorio promuovendo la mobilita sostenibile. Il centrodestra in questo senso non ha fatto nulla. Tutte le opere che sono state portate a termine in questi anni e le progettazioni nel cassetto provengono dalla passata amministrazione di centrosinistra".  


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